di Marco Masciopinto - Mentre il tour elettorale di Silvio Berlusconi procede, ancora una volta, a tenere alta l'attenzione, sono le questioni giudiziarie. A partire dal terremoto che si è abbattuto sull'Expo 2015, fino all'arresto di Claudio Scajola e alla condanna definitiva di Marcello Dell'Utri. Il Cavaliere, intervistato da Liguori per TgCom24, tocca tutti gli argomenti caldi della scena politica. "Molte cose sono aria fritta, in tutte le cose con riguardano appalti ci sono delle telefonate, è la vita. Non è solo l’Italia ma in tutto il mondo non dobbiamo scandalizzarci, molte cose sono millantate e non vere affrontiamo il problema ma senza pensare che ci sia uno scandalo che faccia pensare a tangentopoli", è questo il punto di vista dell'ex premier sull'inchiesta della procura milanese sugli appalti per l'Esposizione Universale del prossimo anno. Berlusconi ci tiene inoltre a sottolineare che Forza Italia non c'entra nulla con questo scandalo. E sul caso Scajola il Cav precisa: "Questo signor Matacena io non me lo ricordo. Sarà stato deputato di Forza Italia vent'anni fa per un breve periodo".
E su Matteo Renzi si dice pessimista: "Posso dire che dopo le cose che ha fatto Renzi come gli 80 euro solo ai dipendenti e nulla per i pensionati, noi stiamo ritenendo di non poter seguire la strada di queste proposte di riforme del Senato. Anche sulla legge elettorale hanno cambiato l’accordo mettendo il ballottaggio, una cosa inaccettabile". Poi l'ex premier rilancia sul piano economico: "Se andiamo al governo, nel primo Cdm aboliremo di nuovo la tassa sulla prima casa. Inoltre stiamo lavorando per trovare le coperture sulle pensioni minime per arrivare a mille euro al mese."