Welfare: Pisicchio, 'rivedere le politiche per la famiglia'

BARI - “L’aumento della disoccupazione, l’incremento degli anziani, l’incapacità di andare incontro alle problematiche dei cittadini anche stranieri, ci porta a rivedere le politiche per la famiglia, di promozione del lavoro, di integrazione degli immigrati e di rendere più chiari e snelli i servizi assistenziali anche per i diversamente abili che hanno  desiderio di vivere la società e di uscire dalla condizione di escluso”. A dirlo il vice sindaco Alfonso Pisicchio capolista di centro democratico con Pisicchio#perBari, al comune, nel corso d un incontro.

In tal senso – ha spiegato Pisicchio -  alla base della politica del welfare si rendono  necessari:
l’osservazione continua dei quartieri nei quali le criticità sono maggiormente presenti (libertà, San Paolo, San Pio, Madonnella, Fesca, San Girolamo e buona parte di Carrassi), lo snellimento  delle  procedure,  mettendo a disposizione dei cittadini funzionari  che li aiutino a raccogliere la documentazione utile  all’accesso del servizio richiesto, politiche per la famiglia che tutelino i diritti per l’infanzia e promuovano la cultura del rispetto dei minori, la realizzazione di un vademecum informativo sui servizi per la famiglia, campagne di diritto alla salute, prevenzione di comportamenti violenti, Politiche di promozione del lavoro attraverso l’incremento delle azioni socio-assistenziali pubbliche politiche di promozione per l’accesso al lavoro dei disabili attraverso sgravi contributivi locali soprattutto alle piccole imprese e agli esercizi commerciali di quartiere.

Politiche  di integrazione  per gli immigrati partendo dalla scuola e, di promozione del lavoro.

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