Arriveranno nel pomeriggio al porto mercantile di Taranto, a bordo di nave San Giorgio, altri 1027 migranti (tra questi 115 donne e 141 minori) salvati nell'ambito dell'operazione 'Mare nostrum'. L'attracco è previsto intorno alle 15.
E' il secondo sbarco in soli 2 giorni nel capoluogo ionico. Ieri nave Etna aveva portato a Taranto oltre 1300 profughi, alcune centinaia dei quali sono ripartiti per altre destinazioni dopo poche ore. Presenti anche alcuni casi di scabbia.
Intanto i consiglieri regionali Anna Rita Lemma (Pd) e Alfredo Cervellera (Sel) hanno inviato una lettera al presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi, al presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e per conoscenza al Sindaco di Taranto Ippazio Stefàno.
Di seguito il testo della lettera.
“L’arrivo nella nostra città di migliaia di immigrati sta facendo emergere il volto migliore della nostra città. La rete della solidarietà coordinata dall'Amministrazione comunale è partita con grande partecipazione diffusa.
I numeri tuttavia sono davvero impegnativi e tutte le sedi individuate, pur adeguate per dimensioni, non possono evidentemente rispondere ai bisogni reali di tante persone tra cui molti bambini e molte donne.
Nella nostra città alcune strutture di competenza della Difesa, Marina ed Aviazione, sono attualmente inutilizzate.
Ci riferiamo in particolare a “Maricentro” ed all’ “Idroscalo Bologna”, che precedentemente accoglievano le reclute dei marinai e degli avieri, provviste di servizi igienici, docce, servizio mensa riattivabile.
Riteniamo auspicabile che le stesse siano messe a disposizione di queste persone poiché adeguate a rispondere ai bisogni quotidiani non ultimo quello della giusta privacy quando parliamo in particolare delle donne presenti.
Sarebbe un modo peraltro per impegnare in modo più proficuo le risorse stanziate per le diarie quotidiane dallo stesso Ministero degli Interni.
Chiediamo quindi che tale disponibilità sia resa e per questo ci rivolgiamo a Lei ed al Ministro della Difesa .
Al presidente Vendola chiediamo, come siamo certi sarà già stato avviato, di potenziare l’azione coordinata della Protezione civile regionale a supporto del Comune di Taranto”.
Intanto i consiglieri regionali Anna Rita Lemma (Pd) e Alfredo Cervellera (Sel) hanno inviato una lettera al presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi, al presidente della Regione Puglia Nichi Vendola e per conoscenza al Sindaco di Taranto Ippazio Stefàno.
Di seguito il testo della lettera.
“L’arrivo nella nostra città di migliaia di immigrati sta facendo emergere il volto migliore della nostra città. La rete della solidarietà coordinata dall'Amministrazione comunale è partita con grande partecipazione diffusa.
I numeri tuttavia sono davvero impegnativi e tutte le sedi individuate, pur adeguate per dimensioni, non possono evidentemente rispondere ai bisogni reali di tante persone tra cui molti bambini e molte donne.
Nella nostra città alcune strutture di competenza della Difesa, Marina ed Aviazione, sono attualmente inutilizzate.
Ci riferiamo in particolare a “Maricentro” ed all’ “Idroscalo Bologna”, che precedentemente accoglievano le reclute dei marinai e degli avieri, provviste di servizi igienici, docce, servizio mensa riattivabile.
Riteniamo auspicabile che le stesse siano messe a disposizione di queste persone poiché adeguate a rispondere ai bisogni quotidiani non ultimo quello della giusta privacy quando parliamo in particolare delle donne presenti.
Sarebbe un modo peraltro per impegnare in modo più proficuo le risorse stanziate per le diarie quotidiane dallo stesso Ministero degli Interni.
Chiediamo quindi che tale disponibilità sia resa e per questo ci rivolgiamo a Lei ed al Ministro della Difesa .
Al presidente Vendola chiediamo, come siamo certi sarà già stato avviato, di potenziare l’azione coordinata della Protezione civile regionale a supporto del Comune di Taranto”.