Bari in vela 2014: vincono i fratelli Pannarale con "Extravagance". Lorusso (CV Bari): "Diventi una festa per tutti".

BARI - Vento di Levante sui dieci nodi, con qualche punta più elevata. Sole e un po' di onda. In condizioni assolutamente perfette per regatare hanno preso il via le 48 imbarcazioni iscritte alla terza edizione della regata "Bari in vela 2014". Circa 400 i singoli partecipanti che hanno formato gli equipaggi in mare per quella che vuole diventare la festa del mare del capoluogo pugliese, trasformandosi nella Barcolana del Sud Italia.

"Tengo molto a questa regata - ha ribadito il presidente del CV Bari, Simonetta Lorusso, durante la premiazione pomeridiana sui pontili della sede nautica del sodalizio -. Vorrei coinvolgere maggiormente questa città che troppo spesso dà le spalle al mare, trasformando questo evento in una vera festa per tutti, con la collaborazione e il dialogo con la nuova amministrazione. I più piccoli sono i veri protagonisti, ma vorremmo che anche gli adulti si avvicinassero di più a questo sport, tanto che per loro abbiamo creato dei corsi di vela ad hoc a cui tutti possono avvicinarsi".

Alla fine del percorso su boe fisse allestito nello specchio d'acqua antistante il lungomare sud di Bari, primi del gruppo più numeroso (gruppo Alpha <9.50 mt) nonché vincitori del trofeo Assonautica overall della manifestazione sono stati Giuseppe e Luigi Pannarale (LNI Bari) con la loro "Extravagance". I fratelli Pannarale hanno così conquistato anche l'orologio "Tag Heuer" messo in palio dalla gioielleria Mario Mossa, strappandolo a Gigi Bergamasco e ad Alberto La Tegola che con i loro equipaggi e le loro imbarcazioni hanno dato filo da torcere fino all'ultimo ai vincitori. Secondo posto è andato a "That's Amore" di Lino Lattanzi (CV Ondabuena) con Alberto La Tegola (CV Bari) al timone e il terzo a "Meria" di Fabio Mazzilli (LNI Molfetta). Nel gruppo Bravo (da 9.51 a 11.50 mt) invece la prima classificata è stata "Pervinca" di Cosimo Ostuni (LNI Monopoli) con Andrea Micheli (CV Bari) al timone, seguita da "Cecile" di Vincenzo Giordano (CN Bari) e da "Aquarelle"di Roberto Ranito (CV Bari). Per il gruppo Charlie (da 11.50 a 13.50 mt) il podio è stato così composto: "Polyann" di Attilio Guarini (CV Bari), con Peppo Russo (CV Bari) al timone, al primo posto; "Valja" di Giovanni Carlo Di Renzo (CV Bari) con Mario Di Renzo al timone al secondo e "Ghiro" di Enzo Caiaffa (CV Bari) al terzo. Unici due iscritti dei gruppi Delta (da 13.51 a 15.50) e Echo (oltre i 15.51 mt) erano "Gibillero" di Giuseppe Manzari (Cus Bari) e "Ginger two" di Elio Vulpis (CV Bari).

Sul percorso allestito invece per i più giovani che hanno fatto la loro regata a bordo delle derive il primo classificato è stato Ciro Basile, seguito da Alessandro Lucente e Nicolò Gattagrisi, tutti del CV Bari. Tra gli optimist la medaglia d'oro l'ha conquistata Ernesto Natuzzi, lasciando l'argento nelle mani di Ferdinando Conte e il bronzo in quelle di Giuseppe Gargano.
La più giovane atleta, Bianca Scarangella, invece, è stata premiata con il trofeo giovanile per la classe optimist assegnato dal Coni Puglia e dal suo presidente Elio Sannicandro e intitolato a Valentino Cipriani, giovane campione di pallanuoto tragicamente scomparso.

"Devo ringraziare tutti i partecipanti - ha detto Antonio Ranieri, presidente di Assonautica - a margine della premiazione finale. Mi piacerebbe, riprendendo quello che ha detto la presidente Lorusso che questa manifestazione diventi il punto di sintesi annuale del lavoro e del percorso che tutti dicono di voler portare avanti sul, con e per il mare, con la nuova amministrazione".

"È stata davvero una splendida giornata di mare - ha aggiunto il presidente dell'VIII zona FIV, Alberto La Tegola - e devo ringraziare sinceramente il Circolo della Vela e il suo presidente per l'impegno che mettono nell'organizzare questa manifestazione che lei stessa ha definito la Barcolana del Sud. Abbiamo raggiunto numeri importanti già quest'anno - ha proseguito La Tegola - e il prossimo faremo anche meglio. Bari in vela deve mettere Bari al centro dello sport velico regionale. Deve diventare un momento di forte richiamo. A mare erano tante le barche in regata, ma anche tante quelle che non si erano iscritte. Il prossimo anno devono essere tutte iscritte, perché è bello esserci, condividere sport valori e divertimento".

"Per la realizzazione della manifestazione, decisiva come sempre è stata la collaborazione dell’VIII Zona FIV, ma anche di tutti gli enti istituzionali, dalla Capitaneria di Porto e la Polizia che hanno garantito la sicurezza in mare, come Assonautica, il Coni, la Provincia e il Comune di Bari che l'hanno patrocinata, gli sponsor che hanno offerto i tanti ricchissimi premi, e tutti quelli che hanno contribuito con il loro lavoro, a terra, sui pontili o in mare sui gommoni e sulla barca comitato, alla buona riuscita dell'evento. Un ringraziamento, in chiusura - ha aggiunto il vicepresidente nautico del CV Bari, Peppo Russo - lo devo fare per lo sforzo organizzativo che ha visto coinvolto l'intero consiglio direttivo, i soci e i tecnici del nostro circolo".