Benigni e Scalfari, 'i corrotti in galera'

"Renzi ha detto vadano a casa, ma devono andare in galera e restituire i soldi". Lo sostiene, a Napoli, parlando di corruzione Roberto Benigni. "I corrotti sono deboli e vili, gli ultimi tra gli ultimi".

Benigni, perlando del successo elettorale di Renzi, poi scherza: ""Se lo è meritato". In Bulgaria ora parlano di percentuali renziane".

"Renzi ha detto che devono andare a casa, non ha usato un'altra parola. Ma devono andare in galera e restituire ciò che hanno preso", insiste Benigni durante il suo dialogo con Eugenio Scalfari a Napoli per la 'Repubblica delle Idee'.

"La giustizia rende liberi e io non auguro il carcere nemmeno al peggior malvivente", sottolinea il premio Oscar. "Ma la corruzione è il gradino più basso. Non sono furbi o intelligenti, perché non è così difficile ingannare il prossimo. Sono volgari e vili". E poi, parlando del canto della Divina Commedia dedicato a Ulisse: "Ci sono momenti in cui decidiamo cosa essere. I corrotti, quando scelgono di prendere dei soldi, decidono per l'eternità di essere dei ladri".

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