di Nicola Zuccaro - Dai tafferugli verificatisi in sala stampa durante Spagna-Cile alle 'reciproche' capocciate fra i camerunesi al termine della gara persa per 4 a 0 e che rimette la Croazia in corsa per la qualificazione alla fase successiva di Brasile '14.
In questo Mondiale, la violenza è entrata anche negli stadi sfiorando e attuando ai margini e all'interno di un rettangolo di gioco, scene mai viste nella più importante rassegna calcistica. Ai legni colpiti da chi scende in campo si dovrà anche resocontare delle finestre, dei tavoli rotti nelle sale stampa oltre che dei crani lesi ?