di Alex Nardelli - Nessuno lo immaginava, qualcuno lo aveva cominciato ad intuire dopo la prima fragorosa sconfitta per 5-1 contro l’Olanda, ma alla fine è successo davvero, la Spagna è stata eliminata dal mondiale brasiliano, perdendo anche contro il Cile. Per trovare l’ultima volta che la squadra iberica uscì dal primo turno di un mondiale, dobbiamo tornare indietro di 4 mondiali, esattamente a Francia 98. In quel caso avanzarono Nigeria e Paraguay, con la roja che finì terza. un C’è stata la caduta degli Dei, gli esportatori del cosiddetto tiki-taka, il gioco rivoluzionario che aveva fatto grande il Barcellona prima, e che in parte stava funzionando anche al Bayern Monaco, guidate entrambe da quel Guardiola che in questo modo aveva costruito le sue fortune. Un tonfo fragoroso quello delle furie rosse, incapaci in due partite, di costruire un’azione degna del loro nome, e che ha portato prima al pesante cappotto contro gli Orange, e poi alla sconfitta di ieri contro Vidal e compagni, che hanno superato la squadra di Del Bosque per 0-2, con reti di Vargas e Aranguiz. Adesso i sudamericani sono a punteggio pieno nel girone, assieme all’Olanda, con la quale il Cile si sfiderà nel prossimo match.
Migliore in campo del match senza ombra di dubbio lo juventino Vidal, vero uomo ovunque del Cile, ispiratore del primo gol della squadra di Sampaoli e sempre presente nel vivo del gioco. Ottima anche la coppia d’attacco cilena formata da Sanchez e Vargas, una delle certezze di questa competizione mondiale, che esprime bel calcio e produce azioni spettacolari, come quella che ha visto l’ex napoletano superare Casillas e Ramos per poi realizzare l’1-0, un brutto colpo per la Spagna. Male invece il già citato portiere iberico, una vera delusione, e al secondo grave errore in due partite. Malissimo anche Xabi Alonso e Busquets, due fantasmi in campo, mai in grado di accompagnare il gioco delle furie rosse, e Diego Costa, nullo in fase offensivo.
Il prossimo match vedrà la Spagna affrontare l’Australia in una gara che non ha più nulla da dire, mentre l’Olanda giocherà contro il Cile in una sfida tra le due squadre entrambe a 6 punti nel proprio girone.
Migliore in campo del match senza ombra di dubbio lo juventino Vidal, vero uomo ovunque del Cile, ispiratore del primo gol della squadra di Sampaoli e sempre presente nel vivo del gioco. Ottima anche la coppia d’attacco cilena formata da Sanchez e Vargas, una delle certezze di questa competizione mondiale, che esprime bel calcio e produce azioni spettacolari, come quella che ha visto l’ex napoletano superare Casillas e Ramos per poi realizzare l’1-0, un brutto colpo per la Spagna. Male invece il già citato portiere iberico, una vera delusione, e al secondo grave errore in due partite. Malissimo anche Xabi Alonso e Busquets, due fantasmi in campo, mai in grado di accompagnare il gioco delle furie rosse, e Diego Costa, nullo in fase offensivo.
Il prossimo match vedrà la Spagna affrontare l’Australia in una gara che non ha più nulla da dire, mentre l’Olanda giocherà contro il Cile in una sfida tra le due squadre entrambe a 6 punti nel proprio girone.