Brasile '14: la Colombia vola a 6 punti. Sconfitta anche la Costa d'Avorio

di Andrea Stano - All’Estadio National di Brasilia Colombia e Costa d’Avorio danno vita ad una partita accesissima. Finisce 2 a 1 a favore dei sudamericani. (Foto: Afp)

La gara dà inizio alla seconda giornata del girone C, che verrà completato stanotte dal match decisivo tra Giappone e Grecia.

C’è spazio anche per le forti emozioni in questo Mondiale. Durante l’inno nazionale ivoriano, il centrocampista Die Serey scoppia in un pianto commovente.

Il tecnico Lamouchi lascia ancora una volta in panchina Drogba.

Pekerman, invece, conferma la stessa squadra che ha sconfitto 3 a 0 la Grecia nel match del primo turno.

Entrambe le squadre fanno della velocità il loro punto di forza. Da una parte Gervinho, dall’altra Cuadrado, i ribaltamenti offensivi sono sempre adrenalinici. Ciononostante le occasioni da gol scarseggiano in questo primo tempo.

Gli elefanti escono la testa fuori dal guscio solo nelle ultime battute della prima frazione di gara mentre los cafeteros avrebbero l’opportunità di realizzare il vantaggio al minuto 28 ma Gutierrez sciupa malamente. In questa occasione era stato bravissimo Cuadrado nella magica sventagliata con la quale pescava un propositivo ma impreciso Rodriguez, bravissimo, però, a servire l’attaccante del River Plate solo in area, ma l’errore di Gutierrez è sesquipedale. Ciabatta il pallone rovinando un’ottima azione e divorandosi il vantaggio.

La ripresa sarà effervescente e carica di suggestioni.

Al 58esimo Cuadrado riceve da Quintero, appena subentrato, disorienta il marcatore col doppio passo e scarica in porta un bolide pazzesco che Barry devia all’incrocio.

E’ il preludio al gol che arriva al 64esimo. Calcio d’angolo di Cuadrado e Javier Rodriguez svetta di testa segnando l’1 a 0. E’ il secondo gol in questo Mondiale per il fenomeno del Monaco che anticipa persino Drogba, entrato al posto di Bony che qualche minuto prima si era esibito in una rocambolesca e improbabile rovesciata.

La Colombia raddoppia al 70’. Die perde goffamente palla sulla pressione del solito Rodriguez che appoggia per Gutierrez, abile nell’imbeccare Quintero che solo davanti al portiere lo trafigge con una rasoiata di sinistro.

La Costa d’Avorio ora alza il baricentro e accorcia anche le distanze con Gervinho al 73esimo: serpentina fantastica dell’esterno della Roma che poi piazza il pallone sul primo palo, battendo Ospina che aveva già battezzato la conclusione sul palo opposto.

Gli ivoriani spingonoforsennatamente ma neanche l’ingresso di Kalou stravolge la gara. Sul finale un errore sciagurato di Yepes (francamente, però, impeccabile per tutta la partita) per poco non consegna la palla del pareggio a Drogba che viene anticipato dall’ottima uscita di Ospina. Davvero provvidenziale.

Tre punti d’oro per i cafeteros che hanno così ipotecato il passaggio agli ottavi dimostrando di essere una squadra solida , competitiva e affiatata; lo dimostra il simpatico balletto danzato dai giocatori in seguito alle marcature.

La Costa d’Avorio, in attesa del risultato tra Giappone e Grecia, match di mezzanotte, non è per nulla fuori dalla competizione. Sarà decisivo l’incontro contro la “Nave pirata” nell’ultimo turno di girone.


MIGLIORE IN CAMPO: RODRIGUEZ (7)

Si, ancora lui, proprio come contro la Grecia. Non è lucido e sontuoso come il primo match,a dire la verità, ma ogni volta che ha il pallone tra i piedi, il pubblico sa che potrebbe inventarsi qualcosa di straordinario da un momento all’altro. Segna l’1 a 0, persino di testa, non proprio la sua specialità,e ruba palla a Die facendo ripartire l’azione del raddoppio. Dacitare con onestà, tuttavia, anche le prestazioni di Yepes, che a 38 anni suonati ha giganteggiato in difesa, e di Cuadrado, fulmine di guerra sull’out di destra. Suo l’assist da calcio d’angolo sull’incornata del nostro migliore in campo.