Una partita abbastanza vivace da entrambe le parti, con la squadra di Van Gaal pronta fin da subito a confermare il largo risultato ottenuto nel primo match contro la Spagna. Questo porta gli ospiti a rilassarsi, quasi sottovalutando un avversario che invece si mostra grintoso e volitivo, non concedendo nulla, che riesce a passare in vantaggio solo grazie al talento di Arjen Robben, vero e proprio protagonista del mondiale finora, che sfrutta la giornata no del portiere Wilkinson e realizza l’1-0. L’Olanda, pensando che sia fatta, gigioneggia un po’ troppo, e l’Australia ne approfitta, trascinata dal suo giocatore simbolo, Tim Cahill, il quale inventa un gol da cineteca, per il pareggio della sua squadra. Da quel momento sono dolori per gli Orange, che soffrono maledettamente la spavalderia degli avversari. Il primo tempo si chiude sul pari, ma nella seconda frazione di gioco la musica non cambia, anzi, la situazione peggiora. Brozovic nel calciare un pallone colpisce il braccio dell’olandese Blind in area di rigore. Conseguente rigore e vantaggio australiano con capitan Jedinak, tra l’incredulità generale. Punta nell’orgoglio, l’Olanda reagisce, e guidata dal talentino Depay prima pareggia grazie a un suo assist che manda in gol Van Persie e poi passa in vantaggio proprio grazie a una rete di Depay.
La prossima gara vedrà impegnata l’Olanda contro il Cile, in una sfida tra le due squadre del girone B a quota 6 punti.
