BARI - Fiocco azzurro al Circolo Canottieri Barion: il giovanissimo Vincenzo Del Console è stato convocato in nazionale junior di canoa velocità , per la partecipazione alla gara internazionale in programma ad Auronzo di Cadore, nel Veneto, dal 4 al 6 luglio. Si cimenterà nella “canadese”, il 16enne atleta di Cellamare, unico meridionale dei sedici selezionati: un risultato che premia il costante impegno profuso dalla sezione canoa e dal suo dirigente responsabile Flavio Campobasso.
“Si tratta di una convocazione davvero meritata, per la caparbietà ed i progressi mostrati dal ragazzo da febbraio in poi – rimarca Antonio Cellamare, responsabile tecnico di sezione assieme a Maurizio Campobasso – Alle selezioni di Mantova erano arrivati un quarto posto sui 200 metri ed un quinto sui 1000, che facevano ben sperare per questa chiamata in azzurro. Nulla, però, sarebbe stato possibile senza la sensibilità della società , che sin dal 2010, anno del mio arrivo, ha deciso di supportare i nostri sforzi incondizionatamente”.
Notevole soddisfazione anche da parte del direttore sportivo Fabio Di Cosmo: “L'applicazione del ragazzo, la preparazione degli allenatori, la vicinanza dei dirigenti: la chiamata in azzurro di uno dei nostri atleti più promettenti è il frutto di un lavoro di squadra. Certi risultati possono essere raggiunti nel lasso relativamente breve di pochi mesi solo se ci sono organizzazione e fiducia, come quelle da tempo garantite dal Circolo Canottieri Barion. Ed è per questo che confidiamo che seguiranno altre convocazioni”.
“Si tratta di una convocazione davvero meritata, per la caparbietà ed i progressi mostrati dal ragazzo da febbraio in poi – rimarca Antonio Cellamare, responsabile tecnico di sezione assieme a Maurizio Campobasso – Alle selezioni di Mantova erano arrivati un quarto posto sui 200 metri ed un quinto sui 1000, che facevano ben sperare per questa chiamata in azzurro. Nulla, però, sarebbe stato possibile senza la sensibilità della società , che sin dal 2010, anno del mio arrivo, ha deciso di supportare i nostri sforzi incondizionatamente”.
Notevole soddisfazione anche da parte del direttore sportivo Fabio Di Cosmo: “L'applicazione del ragazzo, la preparazione degli allenatori, la vicinanza dei dirigenti: la chiamata in azzurro di uno dei nostri atleti più promettenti è il frutto di un lavoro di squadra. Certi risultati possono essere raggiunti nel lasso relativamente breve di pochi mesi solo se ci sono organizzazione e fiducia, come quelle da tempo garantite dal Circolo Canottieri Barion. Ed è per questo che confidiamo che seguiranno altre convocazioni”.