di Nicola Zuccaro - La data di martedì 10 giugno 2014 entra a pieno titolo nella storia contemporanea di Bari. Dopo 50 anni di confronti e tavole rotonde, il Nodo Ferroviario da libro dei sogni diventa realtà con l'assegnazione
al Team di architetti diretto dal maestro Massimiliano Fuksas del contratto risultato vincitore del Concorso di Idee Bari Centrale.
Un grande fiume verde risanerà la storica cesura che per mezzo secolo ha separato alcuni quartieri del capoluogo per l'attraversamento dei binari. Un primo incarico affidato al Team riguarda le attività di pianificazione urbanistica finalizzate a sostanziare la concertazione con le "Ferrovie" proprietarie delle aree da valorizzare e rigenerare, a seguito della dismissione e che preludono, secondo le varianti urbanistiche delle aree sia centrali che laterali e sovrastanti le stesse, all'estensione di 70 ettari, da elaborare e da sottoporre alla successiva approvazione del Consiglio comunale.
Un secondo e contestuale incarico prevede invece la progettazione del Parco Rossani, in prima fase per la realizzazione di una vasta area adibita a Parco Verde per oltre 3 ettari, avviando poi la progettazione partecipata anche per il riutilizzo degli edifici vincolati dalla Sovrintendenza, al fine di realizzare degli spazi didattici per l'Accademia di Belle Arti e della Mediateca Regionale.
Sono le due fasi che condurranno alla realizzazione di un modello architettonico simile al Central Park di New York. E' quanto auspicato all'unisono da Massimiliano Fuksas e da Michele Emiliano. Nell'auspicare la partecipazione dei ciittadini, per la relativa costruzione, il Sindaco uscente ha sottolineato che a Bari è stato varato il primo concorso di Architettura in materia di Riqualificazione Urbana senza precedenti, negli ultimi dieci anni, in Italia.
Un grande fiume verde risanerà la storica cesura che per mezzo secolo ha separato alcuni quartieri del capoluogo per l'attraversamento dei binari. Un primo incarico affidato al Team riguarda le attività di pianificazione urbanistica finalizzate a sostanziare la concertazione con le "Ferrovie" proprietarie delle aree da valorizzare e rigenerare, a seguito della dismissione e che preludono, secondo le varianti urbanistiche delle aree sia centrali che laterali e sovrastanti le stesse, all'estensione di 70 ettari, da elaborare e da sottoporre alla successiva approvazione del Consiglio comunale.
Un secondo e contestuale incarico prevede invece la progettazione del Parco Rossani, in prima fase per la realizzazione di una vasta area adibita a Parco Verde per oltre 3 ettari, avviando poi la progettazione partecipata anche per il riutilizzo degli edifici vincolati dalla Sovrintendenza, al fine di realizzare degli spazi didattici per l'Accademia di Belle Arti e della Mediateca Regionale.
Sono le due fasi che condurranno alla realizzazione di un modello architettonico simile al Central Park di New York. E' quanto auspicato all'unisono da Massimiliano Fuksas e da Michele Emiliano. Nell'auspicare la partecipazione dei ciittadini, per la relativa costruzione, il Sindaco uscente ha sottolineato che a Bari è stato varato il primo concorso di Architettura in materia di Riqualificazione Urbana senza precedenti, negli ultimi dieci anni, in Italia.