BRINDISI - Una commissione d’indagine conoscitiva per valutare l’inquinamento da attività industriali nell’area di Brindisi e provincia (con particolare riferimento al Petrochimico) e l’eventuale collegamento con l’insorgenza della patologie tumorali e di altro genere.
E’ quanto ha deciso la 5° commissione consiliare su proposta di Eupreprio Curto, che ha chiesto anche di recuperare i risultati di un’indagine già condotta al riguardo dalla magistratura tra le fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90, nonché di procedere a breve con un sopralluogo della commissione nelle aree interessate, dando la disponibilità a lavorare anche nel mese di agosto.
Il presidente della V commissione Donato Pentassuglia (PD), aderendo alla richiesta di Curto, ha espresso la necessità di ricollegarsi al lavoro già svolto in merito dalla stessa commissione in ordine all’emergenza ambientale di Taranto, con la differenza che ora sono disponibili ulteriori strumenti di indagine, a cominciare dalla Valutazione del danno sanitario (VDS).
A quest’ultima ha fatto riferimento anche Alfredo Cervellera (SEL) che ha espresso la necessità di procedere immediatamente all’accertamento della stessa per l’area di Brindisi, atteso peraltro che non vi è alcun impedimento al riguardo, a differenza di quanto è successo con l’ILVA di Taranto per la quale una specifica disposizione nazionale ha procrastinato lo svolgimento della VDS al 2016.
Nel proseguo dei lavori (cui ha partecipato l’assessore al Demanio, Leo Di Gioia) la commissione ha deciso, in relazione al disegno di legge “Emendamento sostitutivo al ddl n. 5 del 18 marzo 2014 ‘Disciplina della tutela e dell’uso della costa’”, di audire i rappresentanti di Assobalneari Confindustria, Sib Confcommercio e Fiba Conferesercenti. Le audizioni avranno luogo la settimana prossima presso la sede dell’assessorato (su richiesta Di Gioia), alla presenza dei capigruppo di tutti i partiti.
E’ quanto ha deciso la 5° commissione consiliare su proposta di Eupreprio Curto, che ha chiesto anche di recuperare i risultati di un’indagine già condotta al riguardo dalla magistratura tra le fine degli anni ’80 e l’inizio degli anni ’90, nonché di procedere a breve con un sopralluogo della commissione nelle aree interessate, dando la disponibilità a lavorare anche nel mese di agosto.
Il presidente della V commissione Donato Pentassuglia (PD), aderendo alla richiesta di Curto, ha espresso la necessità di ricollegarsi al lavoro già svolto in merito dalla stessa commissione in ordine all’emergenza ambientale di Taranto, con la differenza che ora sono disponibili ulteriori strumenti di indagine, a cominciare dalla Valutazione del danno sanitario (VDS).
A quest’ultima ha fatto riferimento anche Alfredo Cervellera (SEL) che ha espresso la necessità di procedere immediatamente all’accertamento della stessa per l’area di Brindisi, atteso peraltro che non vi è alcun impedimento al riguardo, a differenza di quanto è successo con l’ILVA di Taranto per la quale una specifica disposizione nazionale ha procrastinato lo svolgimento della VDS al 2016.
Nel proseguo dei lavori (cui ha partecipato l’assessore al Demanio, Leo Di Gioia) la commissione ha deciso, in relazione al disegno di legge “Emendamento sostitutivo al ddl n. 5 del 18 marzo 2014 ‘Disciplina della tutela e dell’uso della costa’”, di audire i rappresentanti di Assobalneari Confindustria, Sib Confcommercio e Fiba Conferesercenti. Le audizioni avranno luogo la settimana prossima presso la sede dell’assessorato (su richiesta Di Gioia), alla presenza dei capigruppo di tutti i partiti.