BARI - “Su oltre 900 km di costa, 50 sono quelli che presentano fattori di rischio e criticità varie, ma sono al tempo stesso particolarmente suggestivi e attrattivi, e rappresentano un patrimonio che la Puglia non può assolutamente permettersi di trascurare, per non perdere un appeal sempre più internazionale e consolidare la marcata vocazione e tradizione turistica. Fatta questa doverosa e necessaria premessa, è opportuno e necessario che a livello regionale si proceda a un Piano strutturale di monitoraggio e di interventi per un riassetto complessivo del territorio, mirato a garantire sia la piena fruibilità che la sicurezza. Interventi che non possono e non devono essere più sporadici ma costituire priorità irrinunciabili, e che necessitano di finanziamenti derivanti da una programmazione e gestione mirata dei fondi comunitari”.
E’ il commento di Domi Lanzillotta, consigliere regionale del Nuovo Centrodestra, al termine dell’audizione convocata in V Commissione Tutela del territorio e risorse naturali - su richiesta del consigliere Giandiego Gatta - per l’emergenza determinata dalle falesie e dall’erosione delle coste, e relative ordinanze e divieti emessi dalle varie Capitanerie di Porto, dal Gargano al Salento. Un’audizione particolarmente attesa ma dal carattere interlocutorio, per l’assenza – tra gli altri – dell’assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Giannini. “Il prossimo incontro fornirà gli elementi necessari per avere un quadro completo della situazione e quindi per valutare con attenzione e chiarezza le azioni intraprese e da intraprendere al fine di non compromettere, soprattutto a livello d’immagine, la stagione turistica” continua Lanzillotta. Con la speranza che “Autorità di Bacino, assessorato, Demanio e tutti gli attori istituzionali coinvolti recuperino tempo prezioso, lavorando sia per l’immediato che per il lungo periodo” la sua conclusione.
E’ il commento di Domi Lanzillotta, consigliere regionale del Nuovo Centrodestra, al termine dell’audizione convocata in V Commissione Tutela del territorio e risorse naturali - su richiesta del consigliere Giandiego Gatta - per l’emergenza determinata dalle falesie e dall’erosione delle coste, e relative ordinanze e divieti emessi dalle varie Capitanerie di Porto, dal Gargano al Salento. Un’audizione particolarmente attesa ma dal carattere interlocutorio, per l’assenza – tra gli altri – dell’assessore ai Lavori Pubblici Giovanni Giannini. “Il prossimo incontro fornirà gli elementi necessari per avere un quadro completo della situazione e quindi per valutare con attenzione e chiarezza le azioni intraprese e da intraprendere al fine di non compromettere, soprattutto a livello d’immagine, la stagione turistica” continua Lanzillotta. Con la speranza che “Autorità di Bacino, assessorato, Demanio e tutti gli attori istituzionali coinvolti recuperino tempo prezioso, lavorando sia per l’immediato che per il lungo periodo” la sua conclusione.
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