Emiliano, rispettare regole e leggi ci rende felici

BARI - “Questa è l’ultima volta che partecipo a questa cerimonia come sindaco di Bari e questo è uno degli ultimi interventi che faccio in questa veste. Così Michele Emiliano in occasione della festa del Corpo di Polizia Municipale:

Mi sembra - ha proseguito - che tutto sia passato molto in fretta e lo dico guardando i miei amici in pensione, so che anche per voi il tempo è volato; l’affetto delle persone mi ha portato a intraprendere l’avventura più bella della mia vita: fare il sindaco della mia città".

Secondo Emiliano "essere il sindaco nel luogo dove sei nato, dove tutti ti conoscono, è un grande motivo di orgoglio e questo rapporto con la città è passato attraverso i vostri occhi.

Noi non siamo persone finte, ci siamo spesso interrogati su cosa poter fare meglio per avere la fiducia dei cittadini; quello di chi vigilia, di chi controlla è un lavoro di servizio verso gli altri, di grande impegno, responsabilità, umanità.

Noi trascorriamo la nostra vita giurando sulla Costituzione, vi ringrazio dunque per esser stati presenti in tutti i momenti della nostra vita, soprattutto in quelli dolorosi.

Per me essere il vostro sindaco è una gioia e un onore perché voi siete persone che preferiscono i fatti alle parole, non vi piangete addosso, vi date da fare e non chiedete nulla in cambio; siete tra i migliori d’Italia.

Rispettare le regole, le leggi, la Costituzione ci rende felici e io mi auguro che in futuro voi continuiate a perseverare nel vostro lavoro con gioia.

Davanti a questa Basilica vi chiedo di gridare con me viva l’Italia, viva la città di Bari!”, ha concluso Emiliano.