BARI - Stante il limite imposto dalla Legge 183/2011, che congela gli organici scuola alla data del 2011, ed il veto del Ministero dell’Economiaad ulteriori assunzioni, gli organici nazionali del personale docente di tutti gli ordini e grado e del personale ATA sono rimasti complessivamente invariati rispetto allo scorso anno, ma in tutte le regioni meridionali (soprattutto Sicilia, Campania e Puglia), subiscono una contrazione dovuta al decremento nel numero degli alunni, decremento che più volte abbiamo denunciato essere dovuto all’aumento della dispersione scolastica ed alla ripresa dei flussi migratori dalle regioni del sud verso quelle del nord. Lo rende noto la FLC Cgil Puglia.
Già lo scorso anno la scure dei tagli aveva colpito i collaboratori scolastici, con un taglio di 25 unità rispetto all’anno precedente, ma il prossimo anno ci sarà un taglio di ulteriori 39 posti sui collaboratori e 17 sugli assistenti amministrativi.
A tutto ciò bisogna aggiungere che, spesso, nell’attribuzione del personale ATA alle singole scuole, non risultano nella nostra regione rispettate neppure le tabelle ministeriali allegate al decreto sugli organici, poiché il sistema è così rigido che non permette di rispettare la reale situazione delle scuole, in cui spesso sono confluiti più istituti scolastici.
Nella nostra regione occorre procedere con urgenza ad una revisione di parametri e tabelle, operando dei correttivi tecnici, al fine di salvaguardare almeno i servizi minimi di cura, accoglienza, sicurezza degli ambienti scolastici e di funzionamento dei laboratori e delle segreterie.
Come FLC Cgil Puglia, a partire da settembre, saremo al fianco della FLC nazionale che intende rilanciare la propria proposta di revisione degli organici e discutere con l’Amministrazione una soluzione concreta, un organico più funzionale al piano dell’offerta formativa degli istituti.
Già lo scorso anno la scure dei tagli aveva colpito i collaboratori scolastici, con un taglio di 25 unità rispetto all’anno precedente, ma il prossimo anno ci sarà un taglio di ulteriori 39 posti sui collaboratori e 17 sugli assistenti amministrativi.
A tutto ciò bisogna aggiungere che, spesso, nell’attribuzione del personale ATA alle singole scuole, non risultano nella nostra regione rispettate neppure le tabelle ministeriali allegate al decreto sugli organici, poiché il sistema è così rigido che non permette di rispettare la reale situazione delle scuole, in cui spesso sono confluiti più istituti scolastici.
Nella nostra regione occorre procedere con urgenza ad una revisione di parametri e tabelle, operando dei correttivi tecnici, al fine di salvaguardare almeno i servizi minimi di cura, accoglienza, sicurezza degli ambienti scolastici e di funzionamento dei laboratori e delle segreterie.
Come FLC Cgil Puglia, a partire da settembre, saremo al fianco della FLC nazionale che intende rilanciare la propria proposta di revisione degli organici e discutere con l’Amministrazione una soluzione concreta, un organico più funzionale al piano dell’offerta formativa degli istituti.