Forza Italia: “Ora Vendola riduca la pressione fiscale regionale”

“Siamo alla resa dei conti. Vendola ha messo in ginocchio la Puglia ed il Patto di Stabilità è stato violato per la cattiva gestione del bilancio autonomo. Ha aumentato le tasse senza alcun miglioramento dei servizi e utilizzato male i fondi ricevuti anche dal governo nazionale. Adesso non ci sono più scuse: riduca la pressione fiscale regionale!”. Lo ha dichiarato il Vicepresidente del Consiglio regionale della Puglia, Nicola Marmo, durante la conferenza di oggi del Gruppo consiliare di Forza Italia.
“La petizione è un atto dovuto – ha detto invece il Consigliere Saverio Congedo - per i cittadini che in questi nove anni sono stati ‘mazziati e cornuti’. Mazziati perché oppressi da un’eccessiva pressione fiscale e dalla burocrazia; traditi perché hanno visto violare il loro diritto ad un’assistenza sanitaria decente”.
“Denuncio l’assenza e la lontananza di Vendola da ogni questione regionale”, ha aggiunto il Consigliere Luigi Mazzei. Vendola - ha proseguito - non è presente in Consiglio regionale da mesi e non vuole né conoscere né affrontare i problemi del nostro territorio: dalla pressione fiscale alla sanità, l’occupazione, il turismo e l’agricoltura. Un disinteresse ingiustificabile”.
Il collega Antonio Scianaro, invece, ha sostenuto che “può essere che dopo anni di nostri stimoli rimasti inascoltati, la Giunta decida di ridurre la pressione fiscale in prossimità delle elezioni. Un comportamento che ci ricorda gli 80 euro promessi da Renzi che nessun italiano si ritroverà concretamente in tasca”.
“Dall’uscita dal Piano di Rientro – ha affermato Giammarco Surico - la Regione guadagnerà 250 milioni di euro. Bene, li utilizzi per ridurre le tasse ai pugliesi e dare un segnale all’economia”. Pietro Lospinuso, infine, ha sottolineato quanto sia “Insopportabile per i cittadini questo costante aumento delle tasse regionali. Non è corretto per chi amministra chiedere sacrifici così pesanti senza nessun miglioramento dei servizi in cambio”./comunicato

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