Galan, 'Su di me fesserie colossali'

"Sono stato investito da un ciclone umano, mediatico, giudiziario che mai avrei pensato. Io non ho le colpe che mi vengono attribuite". Sono le parole del deputato di Fi Giancarlo Galan illustrando la memoria difensiva depositata in Giunta per le autorizzazioni alla Camera relativamente all'inchiesta Mose e alla richiesta di arresto.

"Sulle mie condizioni patrimoniali e sulla casa sono state dette fesserie colossali. Non esiste una parola sul fatto che io abbia avuto soldi", ha aggiunto Galan.

Nella memoria difensiva depositata da Galan in Giunta per le autorizzazioni della Camera - che dovrà pronunciarsi sulla richiesta di arresto a suo carico - Galan entra nei dettagli. "La casa - ha spiegato - fu acquistata a un'asta giudiziaria nel 1999 per 300 milioni di lire da un dentista di Pantelleria, dopo che l'asta era andata deserta 15 volte. Io la compro nel 2005 per un prezzo di poco inferiore a un milione di euro, quindi la pago sei volte tanto, perché era già restaurata, altro che restauro miliardario, balle!", ha continuato mostrando anche le foto dell'immobile prima che lo acquistasse.

Galan poi critica l'attività dei finanzieri: la "ricostruzione preparata su basi presuntive dalla Guardia di Finanza", sostiene il deputato , stata "un lavoro modesto, scadente, con una tabella palesemente sbagliata, tale da indurre in errore chi doveva giudicare".