"La tutela dell'indipendenza assicurata al giudice dagli ordinamenti non rappresenta un mero privilegio",ribadisce il Capo dello Stato, sottolineando che serve "il giusto bilanciamento" attraverso il rispetto da parte dei magistrati dei principi deontologici. In Italia c'è "una crescente e sempre più complessa domanda di giustizia e la giurisdizione deve essere, pertanto, in grado di soddisfare le attese dei cittadini, coniugando equità e imparzialità con una risposta efficace e tempestiva".