di Nicola Zuccaro - Un lungo applauso. Al triplice fischio di Latina-Bari, il pubblico - non più tanto numeroso dopo la rete del definitivo pareggio pontino - ha voluto così esternare la propria gratitudine
per l'impegno profuso dai Galletti nel corso dell'ultima parte della stagione sportiva 2013-14.
La scalata verso la A si è interrotta e con essa è terminata una favola che ha fatto sognare, per circa due mesi, una città e una tifoseria tanto da spingerla a "cantare" con la celeberrima "Forza la Bari Alè, canto e vivo solo per te ...".
Termina, unitamente alle note canore, un fenomeno mediatico, sociale e folkloristico, impensabile e imprevedibile agli inizi del 2014 quando aleggiava su Bari e sul Bari il fantasma della Lega Pro - con la squadra quintultima in classifica - e lo spettro di un fallimento scongiurato per merito di un barese; quel Gianluca Paparesta che ha tenuto una tifoseria con il fiato sospeso.
Da lui e con lui assieme al nuovo staff potrà essere scritto un altro libro dell'ultracentenaria storia calcistica barese ma preceduto da un capitolo così intitolato: "Grazie Ragazzi". Comunque è andata, è stato un successo.
La scalata verso la A si è interrotta e con essa è terminata una favola che ha fatto sognare, per circa due mesi, una città e una tifoseria tanto da spingerla a "cantare" con la celeberrima "Forza la Bari Alè, canto e vivo solo per te ...".
Termina, unitamente alle note canore, un fenomeno mediatico, sociale e folkloristico, impensabile e imprevedibile agli inizi del 2014 quando aleggiava su Bari e sul Bari il fantasma della Lega Pro - con la squadra quintultima in classifica - e lo spettro di un fallimento scongiurato per merito di un barese; quel Gianluca Paparesta che ha tenuto una tifoseria con il fiato sospeso.
Da lui e con lui assieme al nuovo staff potrà essere scritto un altro libro dell'ultracentenaria storia calcistica barese ma preceduto da un capitolo così intitolato: "Grazie Ragazzi". Comunque è andata, è stato un successo.