di Francesco Loiacono - Il Cesena ha vinto per 2-1 a Latina la finale di ritorno dei play off di serie B ed è stato promosso in serie A dopo 4 anni. I romagnoli si erano imposti con lo stesso punteggio anche nella gara di andata giocata a Cesena. Trionfo meritato quello della squadra di Bisoli che ha giocato con notevole volontà determinazione e tenacia nei momenti cruciali della partita.
Il Latina era anche riuscito a ribaltare la situazione in suo favore ma alla distanza ha dovuto cedere alla maggior forza dal punto di vista fisico del Cesena. Nel primo tempo sospinta da ben 7000 tifosi la squadra di Breda è scesa in campo con grande convinzione e si è resa insidiosa con una punizione di Viviani che è stata bloccata con sicurezza dal portiere Coser.
Il Latina era anche riuscito a ribaltare la situazione in suo favore ma alla distanza ha dovuto cedere alla maggior forza dal punto di vista fisico del Cesena. Nel primo tempo sospinta da ben 7000 tifosi la squadra di Breda è scesa in campo con grande convinzione e si è resa insidiosa con una punizione di Viviani che è stata bloccata con sicurezza dal portiere Coser.
Il Latina è passato in vantaggio con Bruno il quale ha realizzato con un tiro al volo di destro. I romagnoli hanno replicato con Coppola la cui bordata di sinistro è stata deviata in angolo dal portiere Iacobucci. Il brasiliano del Latina Jefferson è stato anticipato all’ultimo momento dal portiere Coser. Il Cesena si è fatto notare con Defrel la cui conclusione è terminata di poco fuori. Un colpo di testa di Jonathas è stato respinto in corner dal difensore del Cesena Renzetti.
Un calcio piazzato di Viviani del Latina è stato parato dal portiere Coser. Nel secondo tempo i romagnoli sono tornati sul terreno di gioco del “Francioni” con maggior convinzione. Una botta di destro di Garritano è terminata alta. Il Cesena ha pareggiato con il francese Defrel che con un tiro rasoterra di sinistro ha sorpreso il portiere Iacobucci.
Il Latina si è spinto in avanti con poca lucidità e Jonathas per un soffio non è riuscito a tirare in porta. Ci ha provato Brosco ma il portiere Agliardi subentrato all’infortunato Coser ha ribattuto con tempestività. Un tocco di testa di Jefferson ha sfiorato il palo della porta dei romagnoli.
Laribi del Latina ha fatto partire un siluro di sinistro dalla lunga distanza ma il pallone è finito altissimo. Al terzo dei quattro minuti di recupero il Cesena è passato in vantaggio con Cascione su rigore concesso per un fallo di Laribi su Marilungo. A fine gara notevole festa ovviamente dei 1000 tifosi del Cesena che hanno seguito la squadra a Latina. Delusione dei pontini che per tutto il primo tempo erano stati vicinissimi alla storica promozione. Un salto di categoria giusto però quello del Cesena che nella doppia finale è stata la squadra che ha creduto di più nelle proprie possibilità.
Il Latina si è spinto in avanti con poca lucidità e Jonathas per un soffio non è riuscito a tirare in porta. Ci ha provato Brosco ma il portiere Agliardi subentrato all’infortunato Coser ha ribattuto con tempestività. Un tocco di testa di Jefferson ha sfiorato il palo della porta dei romagnoli.
Laribi del Latina ha fatto partire un siluro di sinistro dalla lunga distanza ma il pallone è finito altissimo. Al terzo dei quattro minuti di recupero il Cesena è passato in vantaggio con Cascione su rigore concesso per un fallo di Laribi su Marilungo. A fine gara notevole festa ovviamente dei 1000 tifosi del Cesena che hanno seguito la squadra a Latina. Delusione dei pontini che per tutto il primo tempo erano stati vicinissimi alla storica promozione. Un salto di categoria giusto però quello del Cesena che nella doppia finale è stata la squadra che ha creduto di più nelle proprie possibilità.