TARANTO - Al via il processo all'Ilva di Taranto. Nella palestra del comando provinciale dei vigili del fuoco è iniziata dinanzi al gup del Tribunale Vilma Gilli l'udienza preliminare del procedimento a 49 tra imprenditori, politici e professionisti accusati di aver contribuito al disastro ambientale della città causato dalle emissioni dello siderurgico tarantino.
Sul processo pende una istanza di rimessione sul presupposto che il clima creatosi a Taranto negli oltre tre anni di inchiesta minerebbe la serenità di giudizio dei magistrati.
CISL PARTE CIVILE - Abbiamo deciso di costituirci parte civile nei confronti della dirigenza dell’Ilva per contribuire alla chiarezza e alle responsabilità di quanti hanno prodotto danni ai lavoratori, ai cittadini e all’ambiente di Taranto. Ci auguriamo che tanta confusione e tante strumentalizzazioni che ancora attraversano l’opinione pubblica con giudizi sommari, spesso solo emotivamente dettati, trovino una risposta definitiva dal processo che si è appena aperto. La Cisl e le sue categorie ad ogni livello vogliono partecipare, anche con questa costituzione, a cercare la verità, perché sia fatta giustizia nei confronti di coloro che hanno sofferto e che ancora soffrono e perché sia chiaro che il lavoro svolto negli anni dal sindacato ha contribuito alla ricerca della compatibilità e alla conciliazione tra le attività produttive, il lavoro con la salute e sicurezza dei lavoratori e cittadini.
CISL PARTE CIVILE - Abbiamo deciso di costituirci parte civile nei confronti della dirigenza dell’Ilva per contribuire alla chiarezza e alle responsabilità di quanti hanno prodotto danni ai lavoratori, ai cittadini e all’ambiente di Taranto. Ci auguriamo che tanta confusione e tante strumentalizzazioni che ancora attraversano l’opinione pubblica con giudizi sommari, spesso solo emotivamente dettati, trovino una risposta definitiva dal processo che si è appena aperto. La Cisl e le sue categorie ad ogni livello vogliono partecipare, anche con questa costituzione, a cercare la verità, perché sia fatta giustizia nei confronti di coloro che hanno sofferto e che ancora soffrono e perché sia chiaro che il lavoro svolto negli anni dal sindacato ha contribuito alla ricerca della compatibilità e alla conciliazione tra le attività produttive, il lavoro con la salute e sicurezza dei lavoratori e cittadini.