Immigrati: Onu, 'Italia non va lasciata sola'

L'Onu solidarizza con l'Italia lasciata sola di fronte a moltitudini pronte a mettersi in mare per salvarsi e cercare un vita migliore: "La questione degli immigrati nel Mediterraneo non è un problema che l'Italia può affrontare da sola" afferma un portavoce delle Nazioni Unite: "L'Italia sopporta un peso molto grosso ma è solo un punto di entrata". Per questo "non può esserci solo una risposta nazionale, ma serve una risposta internazionale".

La conferma piena arriva dagli ingenti numeri delle ultime ore: 980 persone arrivate in Sicilia, mentre 1300 sono stati dirottati a bordo della nave Etna a Taranto, per evitare un ingorgo nell'isola. A Pozzallo a bordo della Petroliera maltese Norient Star anche tre cadaveri. Sono le vittime del ribaltamento di un gommone, durante le operazione di salvataggio.

Intanto ,artedì 10 giugno al Viminale, il ministro dell'Interno, Alfano, incontrerà il presidente dell'Anci, Piero Fassino, il quale aveva lanciato l'allarme per "un'emergenza senza precedenti" che necessita una risposta "immediata" da parte di Stato e Regioni.

Il primo cittadino di Torino chiede "uno sforzo straordinario perché i flussi migratori di queste ore superano in termini quantitativi ogni sbarco precedente" e "non si può pensare di scaricare sui comuni della Sicilia questa emergenza".