Italia-Irlanda 0-0: pareggio amaro per gli Azzurri, ko Montolivo
di Stella Dibenedetto - Doveva essere una semplice amichevole di preparazione al Mondiale del Brasile la partita giocata a Londra contro l’Irlanda e, invece, per la Nazionale Azzurra si è rivelata una maledizione. Non per il risultato, uno 0-0 sterile ma perché, dopo appena nove minuti di gioco, Cesare Prandelli perde uno dei suoi uomini migliore a centrocampo. Riccardo Montolivo urta in un contrasto di gioco quella del difensore irlandese Pearce e si procura una frattura alla tibia. La gravità dell’infortunio è stata subito chiara a tutti. Il calciatore, steso a terra, mormora: “è rotto, è rotto”, mentre tutta la panchina incredula, rimane scioccata da quanto successo. Il centrocampista del Milan viene subito portato in ospedale ma, ormai, la prognosi è chiara come conferma, subito dopo la partita, il professor Castellacci, medico degli azzurri: “"Ha quello che sospettavamo, frattura alla tibia. Devo vedere le radiografie per valutare la gravità, ma per una frattura può essere necessario un intervento chirurgico".
Il match di Londra doveva servire a Cesare Prandelli a sciogliere gli ultimi dubbi rispetto alla lista dei 23, che potrebbe essere allungata fino a 25 elementi, che partiranno per il Brasile e i cui nomi diventeranno ufficiali domani. Purtroppo, però, la sfida contro l’Irlanda ha prodotto diverse ombre anche se la formazione era piuttosto rimaneggiata. La linea difensiva, davanti a Sirigu, era composta da Darmian, Paletta, Bonucci e De Sciglio. A centrocampo c’erano Thiago Motta, Marchisio e Verratti a fare il vice Pirlo con Montolivo alle spalle della coppia d’attacco formata da Immobile e Rossi. Aquilani subentra a Montolivo ma, a sua volta, per un colpo alla testa, viene sostituito da Parolo. Il match si apre con un gran tiro di Marchisio a cui segue un quarto d’ora di apatia azzurra, anche a causa dell’infortunio subito da Montolivo. Poi è Sirigu a salvare gli Azzurri su botta sicura di Long.
Verratti, l’osservato speciale della serata insieme a Giuseppe Rossi, dimostra di avere una grande visione di gioco, personalità e tecnica per far bene anche in Brasile. Al 57’ arriva la scossa per l’Italia con l’ingresso in campo di Antonio Cassano al posto di Immobile che ha dimostrato di essere sempre al posto giusto nel momento giusto. Ed è proprio dai piedi di Cassano che partono i palloni più pericolosi. Il fantasista del Parma, infatti, mette dentro una gran palla non sfruttata al meglio da Marchisio e accende la manovra azzurra con la sua fantasia. Ma è l’Irlanda ad avere la grande chance di vincere la partita: prima Quinn colpisce la traversa, poi, Sirigu, salva tutto sul tiro di McClean.
Il match di Londra doveva servire a Cesare Prandelli a sciogliere gli ultimi dubbi rispetto alla lista dei 23, che potrebbe essere allungata fino a 25 elementi, che partiranno per il Brasile e i cui nomi diventeranno ufficiali domani. Purtroppo, però, la sfida contro l’Irlanda ha prodotto diverse ombre anche se la formazione era piuttosto rimaneggiata. La linea difensiva, davanti a Sirigu, era composta da Darmian, Paletta, Bonucci e De Sciglio. A centrocampo c’erano Thiago Motta, Marchisio e Verratti a fare il vice Pirlo con Montolivo alle spalle della coppia d’attacco formata da Immobile e Rossi. Aquilani subentra a Montolivo ma, a sua volta, per un colpo alla testa, viene sostituito da Parolo. Il match si apre con un gran tiro di Marchisio a cui segue un quarto d’ora di apatia azzurra, anche a causa dell’infortunio subito da Montolivo. Poi è Sirigu a salvare gli Azzurri su botta sicura di Long.
Verratti, l’osservato speciale della serata insieme a Giuseppe Rossi, dimostra di avere una grande visione di gioco, personalità e tecnica per far bene anche in Brasile. Al 57’ arriva la scossa per l’Italia con l’ingresso in campo di Antonio Cassano al posto di Immobile che ha dimostrato di essere sempre al posto giusto nel momento giusto. Ed è proprio dai piedi di Cassano che partono i palloni più pericolosi. Il fantasista del Parma, infatti, mette dentro una gran palla non sfruttata al meglio da Marchisio e accende la manovra azzurra con la sua fantasia. Ma è l’Irlanda ad avere la grande chance di vincere la partita: prima Quinn colpisce la traversa, poi, Sirigu, salva tutto sul tiro di McClean.
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