Lecce Fashion Week tocca quota dodici
LECCE - E’ tutto pronto per la dodicesima edizione diLecce Fashion Weekend, in programma sabato 7 e domenica 8 giugno al Teatro Romano di Lecce (ingresso ore 21). Sarà certamente un’edizione da ricordare. Non solo perché, come di consueto, stilisti affermati nel mondo della moda terranno a battesimo, in una staffetta ideale, colleghi più giovani che cercano di emergere, ma anche perché l’evento è inserito nel programma di Lecce Capitale della Cultura 2019, con un progetto che vedrà stilisti importanti pugliesi entrare nelle scuole a fare lezioni di moda. Perché la moda è cultura, ma può essere anche formazione, economia, attività sociale e di promozione territoriale.
Organizzata dall’agenzia “Alta Voce”, l’associazione “Stage” e il Comune di Lecce (in collaborazione con l’Assessorato comunale alla Cultura diretto da Luigi Coclite e dal Must), la dodicesima edizione di Lecce Fashion Weekend è un appuntamento speciale anche perché fresco di riconoscimento prestigioso, connesso alla promozione del territorio pugliese: il Premio Valentino, consegnato solo poche settimane fa a Castellaneta nelle mani di Elisabetta Bedori, ideatrice e direttrice della rassegna fashion insieme al suo compagno Vincenzo Longo, che cura il coordinamento logistico-tecnico.
In passerella il 7 giugno, ci sarannoMartina De Vicienti, Sabrina Marzo, Maria Angela Simeone, Gianfranco Baldari, la Scuola Calcagnile con Chiara di Noi, Dreamyourself, Maria Ancona, Lorenza Durante (Polvere di stelle), Antonio Monopoli, Cardignan e Michele Gaudiomonte, mentre domenica 8 toccherà ad Annalisa Surace, Marella Campagna, Scuola Calcagnile con JaisonBrown, Gino Longo, Francesca Iaconisi (Silente), ed infine Annarosa Cardignan, Maria Ancona, Lorenza Durante, Michele Gaudiomonte, Antonio Monopoli, ovvero gli stilisti delprogetto“Pensato e fatto in Salento”- Un façonista adotta uno stilista”, realizzato dall’Associazione Piccole Industrie, finanziato dalla Camera di Commercio di Lecce e curato e coordinato da Elisabetta Bedori con la supervisione stilistica di Beppe Angiolini, presidente della Camera Buyer Moda Italia-Milano ed esperto consulente moda. Il progetto “Pensato e fatto in Salento” punta infatti a inserire nelle aziende fashion designer che riescono a coniugare ricerca e artigianalità, affinché creatività, ricerca e innovazione possano essere trasferiti nella produzione; il progetto così come presentato, fornisce gli strumenti necessari alla creazione di un brand, di un mini-campionario, alla sua promozione e vendita; le collezioni così ottenute sfileranno appunto sulla passerella di Lecce Fashion Weekend 12.
Entrambe le giornate di moda saranno aperti dalla performance a cura di Roberta Apos e Officina Paar(che raggruppa più hairstylist del territorio) ed il make up di SEF di Pina Natale; dal 5 giugno il museo Must esporrà inoltre alcune creazioni di Michele Gaudiomonte, Marella Campagna, Gino Longo, ispirate agli artisti permanenti presenti nel Museo. Nutrito, come di consueto, anche il parterre degli ospiti internazionali. A cominciare proprio da Beppe Angiolini, alla sua seconda volta con LFW, e proseguendo con Edoardo De Giorgio (responsabile dell’ufficio stampa della Maison Gattinoni), la top model e fashion talent-scout Simonetta Gianfelici (coordinatrice di “Who’s on next ?” per Alta Roma), Magda Battistella (coordinatrice organizzativa ed esperta marketing e comunicazione per CNB Milano), Francesca Romana Secca (projectmanager di Altaroma ed esperta in comunicazione), Federica Trotta (editrice di Mya Le Journal), Lea Gasparoli (giornalista e direttore di Fam Magazine Roma), Alessandro Cutugno e Gianmarco De Pascalis, giornalista e fotografo di Fashion in Town Blog Roma. Attesa domenica anche Mariella Milani, già giornalista Rai e attuale presidente del Consorzio di Torre Guaceto (Br).
Le due serate saranno condotte dal giornalista Rai Vito Bruno, affiancato domenica da Cinzia Malvini; regia affidata come di consueto a Rossano Giuppa, curatore delle coreografie. Un’iniziativa di pregio che può vantare uno sponsor altrettanto prestigioso, lanciato in anteprima nazionale nelle due serate LFW: la crema Mia, nuovissimo prodotto per la bellezza femminile firmato da Giusy Casale, ideatrice e produttrice in collaborazione con una casa cosmetica. Peculiarità della linea cosmetica è essere prodotta con polveri di diamante, dunque pensata per un pubblico d’élite: infatti sarà venduta solo presso alcune gioiellerie.
Organizzata dall’agenzia “Alta Voce”, l’associazione “Stage” e il Comune di Lecce (in collaborazione con l’Assessorato comunale alla Cultura diretto da Luigi Coclite e dal Must), la dodicesima edizione di Lecce Fashion Weekend è un appuntamento speciale anche perché fresco di riconoscimento prestigioso, connesso alla promozione del territorio pugliese: il Premio Valentino, consegnato solo poche settimane fa a Castellaneta nelle mani di Elisabetta Bedori, ideatrice e direttrice della rassegna fashion insieme al suo compagno Vincenzo Longo, che cura il coordinamento logistico-tecnico.
In passerella il 7 giugno, ci sarannoMartina De Vicienti, Sabrina Marzo, Maria Angela Simeone, Gianfranco Baldari, la Scuola Calcagnile con Chiara di Noi, Dreamyourself, Maria Ancona, Lorenza Durante (Polvere di stelle), Antonio Monopoli, Cardignan e Michele Gaudiomonte, mentre domenica 8 toccherà ad Annalisa Surace, Marella Campagna, Scuola Calcagnile con JaisonBrown, Gino Longo, Francesca Iaconisi (Silente), ed infine Annarosa Cardignan, Maria Ancona, Lorenza Durante, Michele Gaudiomonte, Antonio Monopoli, ovvero gli stilisti delprogetto“Pensato e fatto in Salento”- Un façonista adotta uno stilista”, realizzato dall’Associazione Piccole Industrie, finanziato dalla Camera di Commercio di Lecce e curato e coordinato da Elisabetta Bedori con la supervisione stilistica di Beppe Angiolini, presidente della Camera Buyer Moda Italia-Milano ed esperto consulente moda. Il progetto “Pensato e fatto in Salento” punta infatti a inserire nelle aziende fashion designer che riescono a coniugare ricerca e artigianalità, affinché creatività, ricerca e innovazione possano essere trasferiti nella produzione; il progetto così come presentato, fornisce gli strumenti necessari alla creazione di un brand, di un mini-campionario, alla sua promozione e vendita; le collezioni così ottenute sfileranno appunto sulla passerella di Lecce Fashion Weekend 12.
Entrambe le giornate di moda saranno aperti dalla performance a cura di Roberta Apos e Officina Paar(che raggruppa più hairstylist del territorio) ed il make up di SEF di Pina Natale; dal 5 giugno il museo Must esporrà inoltre alcune creazioni di Michele Gaudiomonte, Marella Campagna, Gino Longo, ispirate agli artisti permanenti presenti nel Museo. Nutrito, come di consueto, anche il parterre degli ospiti internazionali. A cominciare proprio da Beppe Angiolini, alla sua seconda volta con LFW, e proseguendo con Edoardo De Giorgio (responsabile dell’ufficio stampa della Maison Gattinoni), la top model e fashion talent-scout Simonetta Gianfelici (coordinatrice di “Who’s on next ?” per Alta Roma), Magda Battistella (coordinatrice organizzativa ed esperta marketing e comunicazione per CNB Milano), Francesca Romana Secca (projectmanager di Altaroma ed esperta in comunicazione), Federica Trotta (editrice di Mya Le Journal), Lea Gasparoli (giornalista e direttore di Fam Magazine Roma), Alessandro Cutugno e Gianmarco De Pascalis, giornalista e fotografo di Fashion in Town Blog Roma. Attesa domenica anche Mariella Milani, già giornalista Rai e attuale presidente del Consorzio di Torre Guaceto (Br).
Le due serate saranno condotte dal giornalista Rai Vito Bruno, affiancato domenica da Cinzia Malvini; regia affidata come di consueto a Rossano Giuppa, curatore delle coreografie. Un’iniziativa di pregio che può vantare uno sponsor altrettanto prestigioso, lanciato in anteprima nazionale nelle due serate LFW: la crema Mia, nuovissimo prodotto per la bellezza femminile firmato da Giusy Casale, ideatrice e produttrice in collaborazione con una casa cosmetica. Peculiarità della linea cosmetica è essere prodotta con polveri di diamante, dunque pensata per un pubblico d’élite: infatti sarà venduta solo presso alcune gioiellerie.