Palagianello (TA) - Come l'ex sede ferroviaria che dal Ponte di Santa Lucia sulla Gravina Grande di Castellaneta a Palagianello è divenuta una pista ciclabile nel Parco Regionale Terra delle Gravine, così l'antica Masseria la Gravina, già rinomata struttura ricettiva, diventa il primo Albergabici della provincia occidentale di Taranto.
In questi giorni è stata scritta un'altra pagina di sostenibilità nel comune di Palagianello. Infatti, Masseria la Gravina si è dedicata al cicloturismo, settore in costante ed evidente crescita anche grazie a precise politiche portate avanti dalla Regione Puglia e dalla stessa amministrazione comunale di Palagianello. Masseria la Gravina è un piccolo paradiso per i cicloturisti, dotato, infatti, di dodici posti letto, bici grill, ciclofficina e bici lavaggio. Il nuovo Albergabici fa parte della BI 3 Ciclovia dei Pellegrini, un' antica e lunga via Francigena, percorrenza della rete ciclistica nazionale di Bicitalia, che da Como e, oltre confine, lungo l'Eurovelo5, arriva dal nord Europa per attraversare Lombardia, Emilia Romagna, Liguria, Toscana, Lazio, Campania, Basilicata e Puglia, percorrendo, da Matera, la Via Appia (900 metri dalla Masseria la Gravina) fino ad arrivare a Brindisi, l'antica porta d'oriente.
La masseria ha aperto le sue stanze anche ai ciclisti di passaggio, che chiedono ospitalità per una singola notte per poi rimontare in sella e proseguire la pedalata; offre un locale chiuso e sicuro per le loro compagne di viaggio a due ruote; dispensa mappe, guide, cartine. E poi ha un'officina per far fronte a ogni imprevisto, e al mattino saluta i viandanti con una abbondante colazione, per dare più energia alle loro gambe.
E poi, per chi vuole fermarsi qualche giorno, Masseria la Gravina, di concerto con l'ASD I Pirati di Palagianello, può organizzare bellissime escursioni nel suggestivo Parco Regionale Terra delle Gravine, una area naturalistica fra boschi e gravine. Insomma, il divertimento ai cicloturisti è sempre assicurato.
Tags
Taranto