ROMA - Martedì 27 maggio, alla Camera dei Deputati (Nuova Auletta dei Gruppi Parlamentari) si è tenuta la cerimonia di inaugurazione dell’Osservatorio sull’uso dei sistemi ADR(Risoluzione alternativa della dispute), una Fondazione di diritto pubblico partecipata da Università , Comuni, Province, Regioni, Camere di Commercio, Centri di ricerca, Consigli degli Ordini e Collegi Professionali.
Durante la cerimonia è stata formalizzata l’adesione alla Fondazione, nella qualità di socio fondatore, del Comune di Lecce rappresentato nell’occasione dal vicesindaco Carmen Tessitore:“Il capoluogo salentino, candidato a Capitale Europea della Cultura 2019 - ha dichiarato l’assessore ai Servizi Sociali, Carmen Tessitore - è territorio dell’accoglienza e favorisce l’inclusione sociale, attraverso la promozione di una cultura di generosità e di solidarietà che valorizza ogni persona come preziosa risorsa per la comunità . In tale prospettiva, il Comune di Lecce, aderendo all’Osservatorio, ha mostrato di condividere quella cultura del dialogo e della conciliazione che l’Osservatorio medesimo si propone di promuovere e divulgare in modo efficace, quale modalità costruttiva e positiva di gestione dei conflitti in luogo di quella logica agonistica ed antagonista, che vede spesso irrimediabilmente contrapposte le parti in lite tra un perdente ed un vincitore, senza una effettiva ed efficace soddisfazione dei propri bisogni”.
Come Ente strumentale del Ministero della Giustizia l’Osservatorio ha il compito di diffondere la cultura dei sistemi ADR, svolgere attività di studio, ricerca scientifica e monitoraggio; collaborare, in qualità di Ente indipendente ed imparziale, con Enti pubblici e privati volti a fornire soluzioni basate sul mercato per consentire ai cittadini di contattare i mediatori e gli Organismi di Mediazione; istituire un Consiglio Superiore della Conciliazione di rilevanza europea; istituire un registro nazionale dei mediatori.
Alla cerimonia a Montecitorio ha partecipato anche l’avvocato Emanuela Palamà del Foro di Lecce, referente dell’Osservatorio sull’uso dei Sistemi ADR sul territorio salentino e Responsabile nazionale del Dipartimento di Mediazione familiare dello stesso.
Durante la cerimonia è stata formalizzata l’adesione alla Fondazione, nella qualità di socio fondatore, del Comune di Lecce rappresentato nell’occasione dal vicesindaco Carmen Tessitore:“Il capoluogo salentino, candidato a Capitale Europea della Cultura 2019 - ha dichiarato l’assessore ai Servizi Sociali, Carmen Tessitore - è territorio dell’accoglienza e favorisce l’inclusione sociale, attraverso la promozione di una cultura di generosità e di solidarietà che valorizza ogni persona come preziosa risorsa per la comunità . In tale prospettiva, il Comune di Lecce, aderendo all’Osservatorio, ha mostrato di condividere quella cultura del dialogo e della conciliazione che l’Osservatorio medesimo si propone di promuovere e divulgare in modo efficace, quale modalità costruttiva e positiva di gestione dei conflitti in luogo di quella logica agonistica ed antagonista, che vede spesso irrimediabilmente contrapposte le parti in lite tra un perdente ed un vincitore, senza una effettiva ed efficace soddisfazione dei propri bisogni”.
Come Ente strumentale del Ministero della Giustizia l’Osservatorio ha il compito di diffondere la cultura dei sistemi ADR, svolgere attività di studio, ricerca scientifica e monitoraggio; collaborare, in qualità di Ente indipendente ed imparziale, con Enti pubblici e privati volti a fornire soluzioni basate sul mercato per consentire ai cittadini di contattare i mediatori e gli Organismi di Mediazione; istituire un Consiglio Superiore della Conciliazione di rilevanza europea; istituire un registro nazionale dei mediatori.
Alla cerimonia a Montecitorio ha partecipato anche l’avvocato Emanuela Palamà del Foro di Lecce, referente dell’Osservatorio sull’uso dei Sistemi ADR sul territorio salentino e Responsabile nazionale del Dipartimento di Mediazione familiare dello stesso.