BARI - Un incarico tira l'altro. L'ex sindaco di Bari e segretario del Pd in Puglia, Michele Emiliano, è stato nominato consigliere del sindaco di Santeramo in Colle, in provincia di Bari. L'incarico sarà svolto a titolo gratuito così come è gratuita la delega assessorile alla legalità a Comune di San Severo che Emiliano ha già accettato.
Questo gli consentirà di rinnovare l'aspettativa da pm, in vista di una sua candidatura alle primarie per la presidenza della Regione Puglia.
Zullo (Fi): "Presa in giro, istituzioni svendute alle sue ambizioni" - "Pensavamo si potesse dare fiducia per la serietà con cui Michele Emiliano avrebbe potuto adempiere ai compiti assessorili al Comune di San Severo, eppure qui qualcuno sta svendendo la dignità delle istituzioni locali". Lo sottolinea in una nota Ignazio Zullo, presidente del Gruppo consiliare del Pdl-Forza Italia, commentando la nomina a consigliere del Sindaco di Santeramo di Michele Emiliano. "Sotto il profilo sostanziale -prosegue- si tratta quasi di un doppio incarico analogo a quello ricevuto a San Severo e mascherato sotto altre spoglie per sviare i vincoli normali che vietano di occupare alcune cariche in due Comuni diversi. Come dire, fatta la legge e trovato l'inganno. L'assessore, poi, si fa a tempo pieno e non riusciamo a capire Emiliano come potrebbe svolgere proficuamente entrambi i ruoli.
E' chiaro che si tratti di una presa in giro e questo, per senso di responsabilità, non può che dispiacerci giacché avremmo preferito un impegno concreto per il bene dei cittadini”.
“Tuttavia - conclude Zullo - la sinistra ha dimostrato di non avere alcun rispetto per le istituzioni, svendendone l'autorevolezza alle ambizioni politiche personali di qualcuno".
di Nicola Zuccaro - Michele Emiliano stupisce ancora. Dopo l'incarico assessorile in quel di San Severo e la repentina nomina a consigliere delegato per l'area murgiana in rappresentanza del Comune di Santeramo, la trascrizione di questa reazione (non solo di chi scrive ma anche di chi in queste ore, nella rete commenta) diviene spontanea.
E nel chiedersi come farà l'Ex sindaco di Bari a dividersi fra l'incarico assessorile, la delega comunale e la segreteria regionale del Pd Puglia, in attesa di una risposta da parte del diretto interessato, emerge un dato di fatto certo: Emiliano sta preparando il terreno per l'investitura da parte del centro-sinistra pugliese della candidatura a governatore della Puglia in vista delle Regionali di marzo 2015.
Pur rivestendo un impegnativo ruolo politico (segretario del Pd Puglia ) egli lancia un segnale di discontinuità tendente a rompere con la politica fatta nelle secrete stanze delle segreterie di partito e/o con quella "praticata" ai tavoli di coalizione per far posto alla presenza sul territorio pugliese; là dove occorre immergersi nelle problematiche delle rispettive comunità.
Dunque, una full immersion degna di uno stagista per Michele Emiliano; salvo ulteriori sorprese - relativamente all'assegnazione di altri incarichi - che, nella variabilità dell'attività politico-istituzionale, sono all'ordine del giorno. Non solo per l'ex primo cittadino di Bari.
Zullo (Fi): "Presa in giro, istituzioni svendute alle sue ambizioni" - "Pensavamo si potesse dare fiducia per la serietà con cui Michele Emiliano avrebbe potuto adempiere ai compiti assessorili al Comune di San Severo, eppure qui qualcuno sta svendendo la dignità delle istituzioni locali". Lo sottolinea in una nota Ignazio Zullo, presidente del Gruppo consiliare del Pdl-Forza Italia, commentando la nomina a consigliere del Sindaco di Santeramo di Michele Emiliano. "Sotto il profilo sostanziale -prosegue- si tratta quasi di un doppio incarico analogo a quello ricevuto a San Severo e mascherato sotto altre spoglie per sviare i vincoli normali che vietano di occupare alcune cariche in due Comuni diversi. Come dire, fatta la legge e trovato l'inganno. L'assessore, poi, si fa a tempo pieno e non riusciamo a capire Emiliano come potrebbe svolgere proficuamente entrambi i ruoli.
E' chiaro che si tratti di una presa in giro e questo, per senso di responsabilità, non può che dispiacerci giacché avremmo preferito un impegno concreto per il bene dei cittadini”.
“Tuttavia - conclude Zullo - la sinistra ha dimostrato di non avere alcun rispetto per le istituzioni, svendendone l'autorevolezza alle ambizioni politiche personali di qualcuno".
di Nicola Zuccaro - Michele Emiliano stupisce ancora. Dopo l'incarico assessorile in quel di San Severo e la repentina nomina a consigliere delegato per l'area murgiana in rappresentanza del Comune di Santeramo, la trascrizione di questa reazione (non solo di chi scrive ma anche di chi in queste ore, nella rete commenta) diviene spontanea.
E nel chiedersi come farà l'Ex sindaco di Bari a dividersi fra l'incarico assessorile, la delega comunale e la segreteria regionale del Pd Puglia, in attesa di una risposta da parte del diretto interessato, emerge un dato di fatto certo: Emiliano sta preparando il terreno per l'investitura da parte del centro-sinistra pugliese della candidatura a governatore della Puglia in vista delle Regionali di marzo 2015.
Pur rivestendo un impegnativo ruolo politico (segretario del Pd Puglia ) egli lancia un segnale di discontinuità tendente a rompere con la politica fatta nelle secrete stanze delle segreterie di partito e/o con quella "praticata" ai tavoli di coalizione per far posto alla presenza sul territorio pugliese; là dove occorre immergersi nelle problematiche delle rispettive comunità.
Dunque, una full immersion degna di uno stagista per Michele Emiliano; salvo ulteriori sorprese - relativamente all'assegnazione di altri incarichi - che, nella variabilità dell'attività politico-istituzionale, sono all'ordine del giorno. Non solo per l'ex primo cittadino di Bari.