Nuova tangentopoli nel Veneto. Il sindaco di Venezia Giorgio Orsoni è stato arrestato nell'inchiesta per corruzione, concussione e riciclaggio, della Procura di Venezia nell'ambito delle indagini sull'ex ad della Mantovani Giorgio Baita e gli appalti per il Mose. In manette anche l'assessore regionale alle Infrastrutture Renato Chisso. A vario titolo, sono finite in manette 35 persone complessivamente ed un altro centinaio sarebbero gli indagati.
Nell'ambito dell'inchiesta sui fondi neri per la realizzazione del Mose a Venezia la Procura della Repubblica ha chiesto l'arresto dell'ex Governatore veneto e Ministro, oggi senatore, Giancarlo Galan. Lo si apprende da fonti della Procura stessa. Per poter procedere, però, occorre il placet dell'apposita Commissione di Palazzo Madama.
Tra le persone arrestate anche il consigliere regionale del Pd Giampiero Marchese, gli imprenditori Franco Morbiolo e Roberto Meneguzzo nonché il generale in pensione Emilio Spaziante.
"A GALAN STIPENDIO DA 1 MILIONE" - L'accusa di corruzione nei confronti dell'ex governatore veneto Galan fa riferimento a 200mila euro che l'ex manager del gruppo Mantovani Piergiorigio Baita gli avrebbe versato per accelerare le procedura di approvazione di un progetto. La società padovana inoltre si sarebbe fatta carico della ristrutturazione di una villa del deputato di Forza Italia.
Ma contro di lui i pm avrebbero le prove di altri soldi ricevuti illegalmente: almeno 900mila euro di fondi illeciti e poi un vero e proprio "stipendio" da 1 milione all'anno dal 2005 al 2011 "per compiere o aver compiuto atti contrari ai suoi doveri". Galan in serata rompe il silenzio: "Contro di me accuse inverosimili e del tutto generiche, sono totalmente estraneo alla vicenda, ho delle prove inoppugnabili", assicura in una nota l'ex ministro che chiede di essere ascoltato al più presto dai magistrati.
Tra le persone arrestate all'alba di mercoledì ci sono anche il presidente del Coveco, cooperativa impegnata nel progetto Mose, Franco Morbiolo, il generale in pensione Emilio Spaziante e l'amministratore della Palladio Finanziaria spa, Roberto Meneguzzo.
Nell'ambito dell'inchiesta sui fondi neri per la realizzazione del Mose a Venezia la Procura della Repubblica ha chiesto l'arresto dell'ex Governatore veneto e Ministro, oggi senatore, Giancarlo Galan. Lo si apprende da fonti della Procura stessa. Per poter procedere, però, occorre il placet dell'apposita Commissione di Palazzo Madama.
Tra le persone arrestate anche il consigliere regionale del Pd Giampiero Marchese, gli imprenditori Franco Morbiolo e Roberto Meneguzzo nonché il generale in pensione Emilio Spaziante.
Il progetto del Mose in una veduta aerea |