Napolitano, Obama ci ha dato fiducia

Rispetto per il passato dell'Italia e meno apprensione per suo il futuro. In un colloquio con il Corriere della Sera il presidente della Repubblica Napolitano è tornato sul clima percepito all'estero durante la celebrazione per il Settantesimo anniversario dello sbarco in Normandia. (Foto: Lapresse)

Dal presidente americano Obama e dalla cancelliera tedesca Merkel, racconta il Capo dello Stato, sono arrivati giudizi positivi sulla "svolta" registrata negli ultimi mesi a Roma con l'arrivo a Palazzo Chigi di Matteo Renzi.

Commenti tra la sorpresa e l'incredulità sono stati espressi, inoltre, sul risultato delle Europee che ha visto trionfare il Pd con quasi il 41 per cento: "Unpredictable", imprevedibile. Napolitano dal canto suo si è detto contento sulla "nuova generazione di uomini di governo".

Il n.1 del Quirinale ha sottolineato anche di essersi emozionato davanti ai filmati sul D-Day in cui comparivano alcuni italiani protagonisti della Resistenza: Ferruccio Parri e Luigi Longo, quando sfilarono a Milano, il 25 aprile 1945, Raffaele Cadorna e Giovanni Battista Stucchi.