BARI – In Puglia ci sono circa 7 mila cooperative. Una risorsa economica e sociale che rappresenta circa il 10% dell’intera cooperazione nazionale ed il 5% degli occupati. Una forza produttiva che merita una rappresentanza forte ed unitaria. Per questo le tre principali Centrali Cooperative pugliesi, Agci, Confcooperative e Legacoop stringono un patto associativo per dar vita al coordinamento regionale dell’Alleanza delle Cooperative Italiane.
Il patto associativo sarà siglato il 27 giugno nel Salone degli Affreschi dell’Università di Bari, alle ore 10.00, nel corso dell’Assemblea costitutiva che vedrà nascere l’Alleanza delle Cooperative Italiane Puglia. Il coordinamento regionale pugliese prende le mosse da quello nazionale, che è costituito dalle Associazioni più rappresentative della cooperazione italiana (AGCI, Confcooperative, Legacoop). E’ nato con il fine di coordinare l’azione di rappresentanza nei confronti del Governo, del Parlamento, delle istituzioni europee e delle parti sociali, forte di una rappresentanza molto ampia del tessuto imprenditoriale nazionale. Oltre 43.000 le imprese associate, che rappresentano oltre il 90% dell’intero universo cooperativo nazionale e con oltre 1.200.000 persone occupate, 140 miliardi di euro di fatturato consolidato ed oltre 12 milioni di soci.
La declinazione pugliese dell’Alleanza nasce per proiettare a livello regionale la stessa vision condivisa dall’Alleanza nazionale, e la medesima mission aggregativa, assumendo in un singolo e autorevole interlocutore le prerogative, le istanze e le capacità di una qualificata maggioranza di cooperatrici, cooperatori e cooperative pugliesi.
L’Alleanza regionale si propone agli interlocutori istituzionali e ai top player dell’economia regionale e non solo con la consapevolezza di essere portavoce di un tessuto socio-economico che
anche in anni di crisi ha saputo valorizzare il lavoro delle persone, premiare le professionalità e le competenze delle cooperatrici e dei cooperatori, nonché salvare posti di lavoro in epoca di licenziamenti diffusi.
La decisione di dar vita ad un coordinamento della cooperazione pugliese nasce, dunque, dalla consapevolezza e, insieme, auspicio che si possa realizzare una rappresentanza unitaria che contribuisca ad un maggiore impulso di nuova imprenditorialità e di nuova buona occupazione in Puglia. Risultati ambiziosi potranno essere ottenuti solo se la consapevolezza di avviare un percorso unitario investa e riguardi non solo le azioni delle Associazioni di rappresentanza ma anche di tutte le cooperative aderenti nella certezza che si potrà crescere solo se lo si farà insieme.
Ai lavori dell’assemblea del 27 giugno parteciperanno, tra gli altri il presidente nazionale dell’Alleanza Cooperative Italiane Mauro Lusetti, il coordinatore dell’Alleanza, Vincenzo Mannino, il Co-Presidente dell’Alleanza Cooperative Italiane, Rosario Altieri.
Il patto associativo sarà siglato il 27 giugno nel Salone degli Affreschi dell’Università di Bari, alle ore 10.00, nel corso dell’Assemblea costitutiva che vedrà nascere l’Alleanza delle Cooperative Italiane Puglia. Il coordinamento regionale pugliese prende le mosse da quello nazionale, che è costituito dalle Associazioni più rappresentative della cooperazione italiana (AGCI, Confcooperative, Legacoop). E’ nato con il fine di coordinare l’azione di rappresentanza nei confronti del Governo, del Parlamento, delle istituzioni europee e delle parti sociali, forte di una rappresentanza molto ampia del tessuto imprenditoriale nazionale. Oltre 43.000 le imprese associate, che rappresentano oltre il 90% dell’intero universo cooperativo nazionale e con oltre 1.200.000 persone occupate, 140 miliardi di euro di fatturato consolidato ed oltre 12 milioni di soci.
La declinazione pugliese dell’Alleanza nasce per proiettare a livello regionale la stessa vision condivisa dall’Alleanza nazionale, e la medesima mission aggregativa, assumendo in un singolo e autorevole interlocutore le prerogative, le istanze e le capacità di una qualificata maggioranza di cooperatrici, cooperatori e cooperative pugliesi.
L’Alleanza regionale si propone agli interlocutori istituzionali e ai top player dell’economia regionale e non solo con la consapevolezza di essere portavoce di un tessuto socio-economico che
anche in anni di crisi ha saputo valorizzare il lavoro delle persone, premiare le professionalità e le competenze delle cooperatrici e dei cooperatori, nonché salvare posti di lavoro in epoca di licenziamenti diffusi.
La decisione di dar vita ad un coordinamento della cooperazione pugliese nasce, dunque, dalla consapevolezza e, insieme, auspicio che si possa realizzare una rappresentanza unitaria che contribuisca ad un maggiore impulso di nuova imprenditorialità e di nuova buona occupazione in Puglia. Risultati ambiziosi potranno essere ottenuti solo se la consapevolezza di avviare un percorso unitario investa e riguardi non solo le azioni delle Associazioni di rappresentanza ma anche di tutte le cooperative aderenti nella certezza che si potrà crescere solo se lo si farà insieme.
Ai lavori dell’assemblea del 27 giugno parteciperanno, tra gli altri il presidente nazionale dell’Alleanza Cooperative Italiane Mauro Lusetti, il coordinatore dell’Alleanza, Vincenzo Mannino, il Co-Presidente dell’Alleanza Cooperative Italiane, Rosario Altieri.