Nazionale: l’Italia non sa più vincere, solo 1-1 contro il Lussemburgo
di Stella Dibenedetto - A nove giorni dal debutto nel Campionato del Mondo del Brasile contro l’Inghilterra, i dubbi e le perplessità intorno alla Nazionale di Cesare Prandelli sono davvero tanti. Quest’Italia non sa più vincere e partirà per il Sudamerica con tanti punti interrogativi a cui, per il momento, nessuno sa dare una risposta. Contro il Lussemburgo, una delle Nazionali più scarse d’Europa, battuta qualche giorno fa per 5-1 dal Belgio, l’Italia riesce a portare a casa solo uno sterile 1-1 al termine di una partita in cui si è visto poco gioco e poca fantasia.
Quella scesa in campo a Perugia, dovrebbe essere la stessa formazione che tra nove giorni affronterà l’Inghilterra. Le paure tra i tifosi sono tante e hanno ragione d’esistere. Mario Balotelli, da solo, non riesce a reggere il peso dell’attacco; la squadra non è veloce e fa fatica a costruire azioni da gol pericolose. Cesare Prandelli ha mandato in campo gli Azzurri con un 4-1-4-1 difficile da interpretare con De Rossi davanti alla difesa formata da De Sciglio, Bonucci, Chiellini e Abate; Pirlo e Verratti in mezzo al campo sostenuti da Marchisio e Candreva e con il solo Balotelli in attacco. L’avvio del match illude tutti con Marchisio, tra i migliori anche contro l’Irlanda, che dopo nove minuti trafigge il portiere avversario. Sembra l’inizio di una goleada e, invece, dietro l’angolo, c’è la sorpresa. Gli Azzurri fanno fatica; sui piedi di Mario Balotelli arrivano palle importante che, però, l’attaccante del Milan non riesce a trasformare in rete.
Il Lussemburgo regge bene e per cercare il raddoppio l’Italia si affida ai piedi magici di Andrea Pirlo che, su calcio di punizione, chiama all’intervento il portiere avversario. A inizio ripresa, Mario Balotelli ci prova ancora per serve l’estro e la fantasia di Antonio Cassano per animare il match. Il fantasista del Parma inventa due assist magici per Mario Balotelli, fermato, stavolta, solo dalla traversa. Appalusi a scena aperta per Fantantonio che dimostra di essere già in forma mondiale.
Il Lussemburgo, però, prende le contromisure e sul finire del match, con un colpo di testa micidiale, trafigge Buffon portando a casa un pareggio storico. Per Cesare Prandelli, a pochi giorni dall’inizio dei Mondiali, sono davvero tanti gli interrogativi. Vale la pena puntare sempre e solo su Mario Balotelli? Non sarebbe meglio cambiare sistema di gioco e fare una sorta di 4-3-3- con Cerci, Immobile e Insigne in attacco? Questa Nazionale ha davvero tanto da lavorare e, speriamo, che come nel 2012, i brutti risultati della vigilia, siano di buon auspicio per un grande Mondiale!
Quella scesa in campo a Perugia, dovrebbe essere la stessa formazione che tra nove giorni affronterà l’Inghilterra. Le paure tra i tifosi sono tante e hanno ragione d’esistere. Mario Balotelli, da solo, non riesce a reggere il peso dell’attacco; la squadra non è veloce e fa fatica a costruire azioni da gol pericolose. Cesare Prandelli ha mandato in campo gli Azzurri con un 4-1-4-1 difficile da interpretare con De Rossi davanti alla difesa formata da De Sciglio, Bonucci, Chiellini e Abate; Pirlo e Verratti in mezzo al campo sostenuti da Marchisio e Candreva e con il solo Balotelli in attacco. L’avvio del match illude tutti con Marchisio, tra i migliori anche contro l’Irlanda, che dopo nove minuti trafigge il portiere avversario. Sembra l’inizio di una goleada e, invece, dietro l’angolo, c’è la sorpresa. Gli Azzurri fanno fatica; sui piedi di Mario Balotelli arrivano palle importante che, però, l’attaccante del Milan non riesce a trasformare in rete.
Il Lussemburgo regge bene e per cercare il raddoppio l’Italia si affida ai piedi magici di Andrea Pirlo che, su calcio di punizione, chiama all’intervento il portiere avversario. A inizio ripresa, Mario Balotelli ci prova ancora per serve l’estro e la fantasia di Antonio Cassano per animare il match. Il fantasista del Parma inventa due assist magici per Mario Balotelli, fermato, stavolta, solo dalla traversa. Appalusi a scena aperta per Fantantonio che dimostra di essere già in forma mondiale.
Il Lussemburgo, però, prende le contromisure e sul finire del match, con un colpo di testa micidiale, trafigge Buffon portando a casa un pareggio storico. Per Cesare Prandelli, a pochi giorni dall’inizio dei Mondiali, sono davvero tanti gli interrogativi. Vale la pena puntare sempre e solo su Mario Balotelli? Non sarebbe meglio cambiare sistema di gioco e fare una sorta di 4-3-3- con Cerci, Immobile e Insigne in attacco? Questa Nazionale ha davvero tanto da lavorare e, speriamo, che come nel 2012, i brutti risultati della vigilia, siano di buon auspicio per un grande Mondiale!