Ostuni e Fasano incoronate regine del turismo 2014

OSTUNI (BR). La Città Bianca, in questi giorni, è tornata ad essere la regina incontrastata del turismo. Stando ai dati elaborati dal consorzio turistico Apulia, relativi al 2013, la Città Bianca ha fatto registrare arrivi pari a 87.268, compresi anche i stranieri, su un totale di 402.784 presenze (12,88%), un aumento di circa 10 mila presenze anche rispetto al 2012. Questo aumento di arrivi è dato dal fatto che Ostuni rappresenta una delle città più visitate della Puglia, attraverso una offerta di bar, pub e ristoranti senza precedenti. Inoltre negli ultimi anni sono aumentati gli hotel a 4 e 5 stelle, ha ricevuto una stella Michelin per la ristorazione; non si è accontentata solo dei campeggi che la contraddistinguono da diversi anni, ma ha costruito nuove infrastrutture, che hanno potenziato il suo turismo. Senza contare l’offerta turistica data dai musei e dal Parco regionale delle Dune Costiere.

Oltre ad Ostuni, l’altra regina del turismo brindisino è Fasano, in cima alla classifica dei comuni più turistici, con 106.610 arrivi su 509.061 nel 2013 (15,41% rispetto al 2012). Il turismo fasanese può contare su un’offerta basata su masserie e agriturismi, una risorsa ben distribuito da aprile a ottobre, con tanti stranieri a presidiare queste strutture con una capacità di spesa. Inoltre può contare anche sul turismo balneare, molto ben più sviluppato rispetto a Ostuni. Per quanto riguarda gli altri comuni, bene Cisternino e Carovigno, con un comparto di hotel, b&b e agriturismi all’altezza della situazione. Male San Vito dei Normanni, nonostante l’aumento di hotel e agriturismi e Ceglie Messapica, il peggiore dei comuni della provincia di Brindisi, nonostante l’aumento di hotel. L’unica nota positiva è l’enogastronomia e il settore della ristorazione, in quanto i turisti dormono in altri paesi, tipo Ostuni, Fasano, Carovigno, ma poi vanno a mangiare sempre a Ceglie Messapica.

Per quanto riguarda Brindisi, invece, il capoluogo ha subito un lieve calo di presenze (-6,73%), nonostante sia il più popoloso e infrastrutturato.


Daniele Martini