Ostuni riceve le Cinque Vele di Legambiente e TCI

OSTUNI (BR) - Arriva una bella soddisfazione per la Città Bianca: per il sesto anno consecutivo, Legambiente e Touring Club Italiano hanno conferito alla marina di Ostuni le cinque vele per mare pulito, paesaggi, spiagge, ma anche per la buona cucina e soprattutto per il rispetto dell’ambiente. Un prestigioso riconoscimento per la città di Ostuni che, dopo la ventesima Bandiera Blu e la Bandiera Verde dei Pediatri, arricchisce la propria bacheca con un altro prestigioso trofeo.

Ostuni è, quindi, una delle poche località italiane premiate con il massimo riconoscimento delle cinque vele. Nella classifica nazionale delle località con cinque vele la Città Bianca si è classificata quinta (prima in Puglia) migliorando il nono posto dell’anno scorso.

Il premio sarà conferito ufficialmente venerdì prossimo 13 giugno presso le sedi nazionale e regionale di Legambiente e in occasione della presentazione della Guida Blu 2014 realizzata da Legambiente e dal Touring Club.

Per quel che riguarda il Comune di Ostuni, ha implementato un sistema di gestione ambientale certificato ISO 14001. Ha dato il via, nel parco regionale delle Dune Costiere e nell’area naturale di Torre Pozzella, ad una razionalizzazione degli accessi al mare realizzando un sistema integrato bus+bici e allestendo aree di sosta e parcheggi distanti dalla linea di costa. Ha realizzato un Albergabici a servizio del cicloturismo dotato di 20 posti letto, ciclofficina e parcheggio di scambio, posto sulla fascia costiera in prossimità dell’itinerario di lunga percorrenza Via Traiana.

Ha consolidato i risultati raggiunti nella raccolta differenziata dei rifiuti col sistema “porta a porta” raggiungendo una percentuale media del 65%. Ha attivato campagne di educazione ambientale e alimentare sui temi dell’agricoltura biologica, del risparmio idrico in agricoltura, del cibo e della tutela del paesaggio agrario coinvolgendo associazioni, scuole e agricoltori. Infine il Comune, con il Parco regionale delle Dune Costiere. Ha realizzato un percorso di partecipazione finalizzato a garantire una fruizione turistica sostenibile delle aree rurali e costiere del parco ottenendo, tra l’altro, la Carta Europea del Turismo Sostenibile CETS. Il percorso in questione coinvolge anche la comunità locale, le associazioni e gli operatori economici. Ha effettuato la demolizione d’ufficio di un fabbricato abusivo costruito negli anni 80 in un’area costiera di grande pregio naturalistico.

"Sono davvero orgoglioso per l’ennesimo riconoscimento per la nostra Città" ha dichiarato il sindaco di Ostuni Domenico Tanzarella "un premio che sicuramente testimonia il lavoro dell’amministrazione comunale, ma che va condiviso con tutti i cittadini che con il loro comportamento hanno contribuito alla conquista del premio. Legambiente e Touring Club hanno premiato gli sforzi fatti per tutelare le nostre bellezze naturali, ma anche quelli destinati alla creazione e valorizzazione di aree protette e parchi archeologici oltre che la loro valorizzazione".

Grande soddisfazione anche per gli assessori al Turismo e all’Ambiente, Agostino Buongiorno e Giuseppe Santoro.

"Siamo davvero in cima a tutte le classifica" spiegano con soddisfazione gli assessori "partendo dalle nostre bellezze naturali abbiamo realizzato una serie di interventi che tendono alla tutela del territorio, ma anche alla sua valorizzazione tramite la creazione di parchi e servizi connessi. Una bella notizia per la nostra Città. Attestati che arrivano da chi effettua controlli rigorosi e che ha verificato la bontà del nostro lavoro".

L’attribuzione delle cinque vele è frutto del lavoro di indagine svolto dalla Goletta Verde di Legambiente durante i suoi anni di navigazione, ma anche del patrimonio di conoscenza delle centinaia di gruppi locali di Legambiente. Le valutazioni non riguardano solo la qualità delle acque di balneazione ma tengono conto di molte altre variabili, a cominciare dalla qualità delle strutture ricettive, dalla presenza di un centro storico ben conservato, da un’offerta enogastronomica di pregio, dalla vicinanza a luoghi di interesse storico artistico o naturalistico, e così via. Le valutazioni di Legambiente sono state infine integrate con i dati ufficiali raccolti attraverso la banca dati dei Comuni italiani (Ancitel), e sintetizzate in un giudizio espresso con le vele (da un massimo di 5 vele a un minimo di una vela).


Daniele Martini