Park Avenue (intervista), 'Alibi insegna ad inseguire i propri sogni'
di Pierpaolo De Natale - Nati Novara, cominciano subito la loro esperienza. Si esibiscono nei più importanti locali nazionali e partecipano a numerosi concorsi, vincendo l’Emergenza Rock Festival. Famosi in Germania, a Budapest e Praga, dopo la fortunata esperienza in lingua inglese con il primo album, a Giugno del 2013 si affacciano sul mercato discografico con un Ep di inediti in lingua italiana, intitolato "Ossigeno".
La lavorazione del loro nuovo album di inediti “ALIBI”, valorizza il carattere propriamente live della band e il risultato è, come leggiamo sul loro sito, un sound convincente che racchiude in sé temi forti e originali, alternati agli spunti intimisti delle ballad.
Nati nel 2006 col nome "Park Avenue", perchè questa scelta? Forse in onore della nota strada di Manhattan?
Suona bene, ci piaceva . Bisogna scegliere un nome per forza e a noi piacevano le parole Park e Avenue, l'importante e' cosa suoniamo.
"Alibi" è il titolo del vostro ultimo album, qual è il tema intorno a cui ruotano i suoi brani?
Per noi è un disco molto importante, perché parla del percorso fatto a livello individuale in questi anni. Stiamo diventando adulti e non è facile, così come per tutti, seguire i propri sogni. Siamo di fronte a scelte sempre più importanti e determinanti, a volte prevale la paura di non farcela: solo liberandoci dagli alibi e dalle scuse di fronte alle difficoltà, riusciremo ad avere delle chance.
Qual è il pezzo che riscuote più successo tra i vostri fans?
Una volta era DAWN , contenuta nel nostro primo disco TIME TO (2010). Oggi credo sia proprio Alibi.
The Killers, Massive Attack, Pink, Ligabue, Biagio Antonacci, Baustelle e molti altri gli artisti di cui avete aperto i concerti. Quale esibizione ricordate con maggiore soddisfazione?
Tutte esperienze fantastiche, se pur diverse tra loro. Ti direi che al top ci sono state le aperture a Ligabue negli stadi di Messina e Pescara, Wow! , quanta gente!! Un ricordo speciale va anche ai concerti fatti all'estero, per via del pubblico caloroso e attento alle nostre esibizioni
Cosa progettate per il vostro futuro?
I progetti sono semplici da dire, non così semplici da realizzare . Suonare, sempre e di più e far diventare la musica il nostro "lavoro", anche se non lo considereremmo mai tale, perché è una passione.
CONTACTS:
https://www.facebook.com/ParkAvenueBand?fref=ts
La lavorazione del loro nuovo album di inediti “ALIBI”, valorizza il carattere propriamente live della band e il risultato è, come leggiamo sul loro sito, un sound convincente che racchiude in sé temi forti e originali, alternati agli spunti intimisti delle ballad.
Nati nel 2006 col nome "Park Avenue", perchè questa scelta? Forse in onore della nota strada di Manhattan?
Suona bene, ci piaceva . Bisogna scegliere un nome per forza e a noi piacevano le parole Park e Avenue, l'importante e' cosa suoniamo.
"Alibi" è il titolo del vostro ultimo album, qual è il tema intorno a cui ruotano i suoi brani?
Per noi è un disco molto importante, perché parla del percorso fatto a livello individuale in questi anni. Stiamo diventando adulti e non è facile, così come per tutti, seguire i propri sogni. Siamo di fronte a scelte sempre più importanti e determinanti, a volte prevale la paura di non farcela: solo liberandoci dagli alibi e dalle scuse di fronte alle difficoltà, riusciremo ad avere delle chance.
Qual è il pezzo che riscuote più successo tra i vostri fans?
Una volta era DAWN , contenuta nel nostro primo disco TIME TO (2010). Oggi credo sia proprio Alibi.
The Killers, Massive Attack, Pink, Ligabue, Biagio Antonacci, Baustelle e molti altri gli artisti di cui avete aperto i concerti. Quale esibizione ricordate con maggiore soddisfazione?
Tutte esperienze fantastiche, se pur diverse tra loro. Ti direi che al top ci sono state le aperture a Ligabue negli stadi di Messina e Pescara, Wow! , quanta gente!! Un ricordo speciale va anche ai concerti fatti all'estero, per via del pubblico caloroso e attento alle nostre esibizioni
Cosa progettate per il vostro futuro?
I progetti sono semplici da dire, non così semplici da realizzare . Suonare, sempre e di più e far diventare la musica il nostro "lavoro", anche se non lo considereremmo mai tale, perché è una passione.
CONTACTS:
https://www.facebook.com/ParkAvenueBand?fref=ts