Appalti carceri, indagato prefetto

Il commissario straordinario al piano carceri, il prefetto Angelo Sinesio, è indagato nell'ambito dell'inchiesta della procura di Roma sugli illeciti legati alle ristrutturazioni delle carceri. In tutto sono 9 gli iscritti nel registro degli indagati.

Secondo la Procura di Roma, Sinesio, accusa di falso e abuso d'ufficio, avrebbe tenuto nascosti alcuni atti anticipando le gare di appalto, impendendo di fatto ad alcune ditte di prendervi parte. Il prefetto, sempre secondo l'accusa, si sarebbe adoperato per far sì che alcuni bandi non superassero la soglia dei 5 milioni di euro, limite che secondo la normativa europea consente di affidare i lavori a più di una impresa.

Intanto il Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza, su disposizione della Procura di Roma, sta eseguendo una serie di perquisizioni al Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria (Dap) e negli uffici del commissario straordinario al piano carceri.

Le ipotesi di reato sono quelle di corruzione legata ad appalti per lavori di ristrutturazione in alcuni carceri e falso e abuso di ufficio.

L'indagine è coordinata dal pm Paolo Ielo e Mario Palazzi. (ANSA)

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