“Piano assunzioni in sanità, ora tocca a Lecce”

BARI - “Il rapporto 2013 sui tumori in provincia di Lecce presentato dalla Asl segnala un trend in crescita drammatica che dovrebbe coincidere con una altrettanto forte inversione di tendenza nelle politiche di tutela della salute nel Salento. L’incidenza delle attività industriali, che dal nostro e da altri territori, si ripercuote sulla salute dei salentini porta a riflettere sull’importanza della prevenzione dei danni ambientali causati da grandi e piccoli stabilimenti che costellano il territorio pugliese e sulla necessità di una vasta opera di riconversione ecologica, che la Regione dovrebbe assumere come obiettivo.
Accanto a ciò è necessario più che mai provvedere a un potenziamento significativo in termini di operatori per la sanità salentina. Il Piano delle assunzioni in sanità, del quale entro l’estate sarà realizzata la seconda tranche, non deve essere penalizzante per il Salento, come è stato per la prima tranche. Perché per fronteggiare la crescente domanda di salute dei salentini deve essere messa in opera una offerta di sanità all’altezza.
Gli anni del Piano di rientro e del blocco del turn over nei quali si è provveduto alla riorganizzazione della rete ospedaliera hanno determinato nelle strutture sanitarie salentine un bisogno urgente di nuovo personale a tutti i livelli. Dai medici agli infermieri al personale addetto ai servizi di supporto al lavoro dei sanitari. Ora tocca a Lecce”. A riferirlo in una nota il Consigliere regionale del Pd, Sergio Blasi.

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