FOGGIA - Richieste estorsive, accompagnate da lettere minatorie, che andavano dai 50.000 ai 200.000 euro, a seconda della capacità finanziarie dell'imprenditorie e poi attentati dinamitardi e furti per convincere i riottosi a pagare.
Era il modus operandi del gruppo di estorsori sgominato questa mattina a San Severo dai carabinieri che hanno arrestato otto persone mentre altri tre indagati sono ricercati.
Le accuse sono tra l'altro di tentata estorsione, detenzione e porto abusivo di armi ed esplosivo.