BARI - È stato presentato questa mattina, a Palazzo di Città, il trofeo internazionale di nuoto “Città di Bari” in programma i prossimi 28 e 29 giugno presso lo Stadio del Nuoto di Bari.
La manifestazione, promossa dall’assessorato allo Sport del Comune di Bari, si svolge sotto l’egida della FIN, la Federazione Italiana Nuoto, mentre l’organizzazione tecnica e logistica è curata dalla ASD Meridiana Nuoto di Taranto in sinergia con Umberto De Ceglie e dalla Waterpolo Bari, società sportiva che gestisce le piscine comunali di Bari.
All’evento hanno partecipato l’assessore allo Sport Elio Sannicandro, il presidente regionale della Federnuoto Nicola Pantaleo, il presidente della ASD Meridiana Nuoto Romolo Mancinelli, organizzatore assieme a Umberto De Ceglie, il direttore organizzativo Giovanna Placato e il presidente di Waterpolo Bari Emanuele Merlini.
È prevista la partecipazione di oltre mille atleti che si cimenteranno in 17 specialità e due staffette (lo stesso atleta sarà impegnato in 3 o 4 gare, ad un ritmo medio di una ogni 17 secondi).
Ospite d’onore del torneo sarà Federica Pellegrini, campionessa olimpica a Pechino nel 2008, accompagnata da Filippo Magnini, nuotatore olimpionico e primatista italiano. Parteciperanno anche nuotatori di pregio internazionale come l’ucraino Andrej Govorov, Tess Gossman e Pjotr Degtjarjov del team ADN Project, nonché i locali Lucio Spadaro e Mario Cautiero della società Campi Flegrei.
Il programma prevede competizioni suddivise in quattro categorie: Esordienti, Ragazzi, Juniores e Unica. Le gare inizieranno sabato 28 giugno, alle ore 9,00, con le eliminatorie di 50 dorso e 100 farfalla, 50 rana e 100 stile, per poi proseguire con specialità 200 dorso, 200 misti, 400 stile 200 rana, 4x50 staffetta mista. Domenica invece si sfideranno gli specialisti dei 100 dorso, 50 farfalla, 100 rana, 50 stile, 200 farfalla, 400 misti 200 stile e 4x50 staffetta stile.
“La crescita del fenomeno del nuoto in Puglia ormai – ha dichiarato l’assessore Sannicandro – è talmente evidente che i tornei sono diventati molto impegnativi e di altissimo livello. Per questa ragione Bari è fiera di poter ospitare una manifestazione così importante utilizzando un impianto sportivo comunale adeguato: una piscina olimpionica scoperta di 50 metri, l’unica in Puglia, dove si svolgono tutte le manifestazioni natatorie regionali ma ormai anche nazionali e internazionali. Grazie a questa struttura l’amministrazione è così riuscita ad ospitare con pieno successo, due anni fa, la Nazionale italiana di pallanuoto, e i campionati italiani master l’anno scorso. Ogni anno inoltre ospitiamo una prova del campionato italiano di nuoto pinnato, oltre alle manifestazioni di nuoto paralimpico e quelle della Federnuoto regionale”.
Mancinelli ha infine sottolineato che “l’obiettivo del meeting di Bari è di far compiere al nuoto pugliese il salto di qualità e rendere la nostra regione visibile a livello europeo, nonché assicurare una crescita del livello agonistico dei nostri giovani nuotatori, senza contare il notevole ritorno economico per la città, con oltre 2.400 persone al seguito degli atleti, che garantiranno per i due giorni della competizione il pienone in alberghi e ristoranti, e un ricavo previsto di circa 250mila euro”.
La manifestazione, promossa dall’assessorato allo Sport del Comune di Bari, si svolge sotto l’egida della FIN, la Federazione Italiana Nuoto, mentre l’organizzazione tecnica e logistica è curata dalla ASD Meridiana Nuoto di Taranto in sinergia con Umberto De Ceglie e dalla Waterpolo Bari, società sportiva che gestisce le piscine comunali di Bari.
All’evento hanno partecipato l’assessore allo Sport Elio Sannicandro, il presidente regionale della Federnuoto Nicola Pantaleo, il presidente della ASD Meridiana Nuoto Romolo Mancinelli, organizzatore assieme a Umberto De Ceglie, il direttore organizzativo Giovanna Placato e il presidente di Waterpolo Bari Emanuele Merlini.
È prevista la partecipazione di oltre mille atleti che si cimenteranno in 17 specialità e due staffette (lo stesso atleta sarà impegnato in 3 o 4 gare, ad un ritmo medio di una ogni 17 secondi).
Ospite d’onore del torneo sarà Federica Pellegrini, campionessa olimpica a Pechino nel 2008, accompagnata da Filippo Magnini, nuotatore olimpionico e primatista italiano. Parteciperanno anche nuotatori di pregio internazionale come l’ucraino Andrej Govorov, Tess Gossman e Pjotr Degtjarjov del team ADN Project, nonché i locali Lucio Spadaro e Mario Cautiero della società Campi Flegrei.
Il programma prevede competizioni suddivise in quattro categorie: Esordienti, Ragazzi, Juniores e Unica. Le gare inizieranno sabato 28 giugno, alle ore 9,00, con le eliminatorie di 50 dorso e 100 farfalla, 50 rana e 100 stile, per poi proseguire con specialità 200 dorso, 200 misti, 400 stile 200 rana, 4x50 staffetta mista. Domenica invece si sfideranno gli specialisti dei 100 dorso, 50 farfalla, 100 rana, 50 stile, 200 farfalla, 400 misti 200 stile e 4x50 staffetta stile.
“La crescita del fenomeno del nuoto in Puglia ormai – ha dichiarato l’assessore Sannicandro – è talmente evidente che i tornei sono diventati molto impegnativi e di altissimo livello. Per questa ragione Bari è fiera di poter ospitare una manifestazione così importante utilizzando un impianto sportivo comunale adeguato: una piscina olimpionica scoperta di 50 metri, l’unica in Puglia, dove si svolgono tutte le manifestazioni natatorie regionali ma ormai anche nazionali e internazionali. Grazie a questa struttura l’amministrazione è così riuscita ad ospitare con pieno successo, due anni fa, la Nazionale italiana di pallanuoto, e i campionati italiani master l’anno scorso. Ogni anno inoltre ospitiamo una prova del campionato italiano di nuoto pinnato, oltre alle manifestazioni di nuoto paralimpico e quelle della Federnuoto regionale”.
Mancinelli ha infine sottolineato che “l’obiettivo del meeting di Bari è di far compiere al nuoto pugliese il salto di qualità e rendere la nostra regione visibile a livello europeo, nonché assicurare una crescita del livello agonistico dei nostri giovani nuotatori, senza contare il notevole ritorno economico per la città, con oltre 2.400 persone al seguito degli atleti, che garantiranno per i due giorni della competizione il pienone in alberghi e ristoranti, e un ricavo previsto di circa 250mila euro”.
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