Rsa vuole 52 mila euro da malato, Zullo: “Gli impegni si onorano”
BARI - “Quando un politico è impossibilitato, anche per giuste ragioni, a far fronte istituzionalmente ad un impegno preso, è giusto che lo onori intervenendo di tasca propria”. Lo dichiara in una nota il Presidente del Gruppo in Consiglio regionale di PdL - Forza Italia, Ignazio Zullo, a proposito della citazione in giudizio da parte del Consorzio San Raffaele di Mohamed Mellah, il cittadino marocchino a cui l’ex assessore Gentile, nel 2006, promise il sostegno economico della Regione per le sue cure.
“Oggi – prosegue - il direttore generale del Consorzio San Raffaele chiede il conto e cita in giudizio il malato perché nessuno ha pagato. Si tratta di un segnale, naturalmente, utile a svelare l’ennesima promessa non mantenuta da questa Giunta regionale. Tuttavia, gli impegni si onorano e non possono essere funzionali alla visibilità mediatica del momento, giocando sulla pelle di chi vive nel disagio più estremo”.
“Ci auguriamo – conclude Zullo - che la Regione sappia dare una risposta concreta in merito o, diversamente, che lo faccia proprio la Gentile”.
“Oggi – prosegue - il direttore generale del Consorzio San Raffaele chiede il conto e cita in giudizio il malato perché nessuno ha pagato. Si tratta di un segnale, naturalmente, utile a svelare l’ennesima promessa non mantenuta da questa Giunta regionale. Tuttavia, gli impegni si onorano e non possono essere funzionali alla visibilità mediatica del momento, giocando sulla pelle di chi vive nel disagio più estremo”.
“Ci auguriamo – conclude Zullo - che la Regione sappia dare una risposta concreta in merito o, diversamente, che lo faccia proprio la Gentile”.