San Severo, l'urlo di Lallo: ''Creeremo occupazione partendo dalle zone produttive''

SAN SEVERO(FG) - Produrre occupazione partendo dall’esistente e dalle vocazioni del territorio. La Nuova Coalizione di Centrodestra rimane con i piedi per terra. “San Severo è stato il primo centro della provincia di Foggia – spiegano dalla coalizione di centro-destra – a dotarsi di una zona per l’insediamento di attività artigianali e industriali, la cosiddetta “Zona PIP”. Tale area è stata infrastrutturata con una certa lentezza, ma da alcuni anni versa in uno stato di abbandono e non rappresenta un bel biglietto da visita nei confronti degli operatori e dei clienti che visitano le numerose aziende insediate in loco. In realtà, l’ultima amministrazione di Centrodestra ha messo mano alla risistemazione del tronco della ex statale 16 che la attraversa, realizzando anche un nuovo impianto di illuminazione e nuove banchine. Ma ciò non basta. C’è bisogno di manutenzione ordinaria per ripulire vie e marciapiedi dalle erbacce, e di manutenzione straordinaria per rifare parte delle stesse vie e parte della pubblica illuminazione. Per affrontare tali lavori faremo ricorso agli strumenti di finanziamento che stanno cambiando il volto di interi quartieri della città attraverso la “rigenerazione urbana”. Ma la zona PIP, secondo il centrodestra, non è l’unica area in grado di accogliere insediamenti produttivi. Su via san Marco c’è la zona CIP, in grado di contenere ancora numerose aziende, e lungo la dorsale costituita dalla Statale 16 c’è il Nucleo dell’Area di sviluppo industriale, ricadente in territorio comunale anche se di competenza del Consorzio ASI. “Se avremo l’onore e l’onere di governare a palazzo Celestini, – concludono dal centrodestra – creeremo una “task force” che, in sinergia con gli Enti preposti ricerchi aziende, italiane o straniere, da contattare perché valutino la possibilità di insediarsi nel nostro territorio. Il programma della Nuova Coalizione di Centrodestra è ricco di proposte sullo sviluppo del nostro territorio: proposte concrete, che hanno i piedi ben saldi per terra”.

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