di Nicola Zuccaro - In attesa di conoscere i reali finanziatori ed investitori del Fc Bari 1908, il cantiere del club - erede della fallita Associazione Sportiva Bari - è aperto per coprire le caselle del neo direttore sportivo e del neo allenatore.
Dopo aver completato le procedure relative al rilevamento del titolo sportivo, Gianluca Paparesta è al lavoro per definire, in tempi stretti, i tasselli precedentemente menzionati. Per il Ds avanza il testa a testa tra Gabriele Oriali e Giovanni Galli.
I due campioni del mondo di Spagna '82 sono in prima fila per la successione a Guido Angelozzi. Più distaccati Giorgio Perinetti e Carlo Osti: quest'ultimo dato già in predicato, nelle scorse stagioni, sotto la precedente gestione matarresiana.
La storia del calciomercato insegna, però, che il no equivale al sì e viceversa. Ragion per cui le sorprese, i colpi di scena e le frenate sono da mettere in preventivo anche per il Fc Bari 1908. Dalla scelta del direttore sportivo dipenderà quella del futuro allenatore e a seguire l'allestimento di un organico competitivo che punti alla promozione - possibilmente diretta e senza passare attraverso le forche caudine dei play off - in Serie A.
Per quest'ultimo aspetto, compatibilmente con le disponibilità economico-finanziarie del nuovo sodalizio biancorosso, si dovrà puntare su un tecnico esperto ( a metà strada fra la specializzazione nelle promozioni e la permanenza in A) e su una rosa che, al di là dell'età media avanzata, possa
assicurare il ritorno nella massima serie.
assicurare il ritorno nella massima serie.
Si rischierebbe, puntando su un tecnico giovane e su una rosa giovane, di allestire una "Primavera" prolungata con la conseguenza di paragonare, il Bari paparestiano, alla montagna che partorito il topolino. Ai buoni intenditori di calcio, poche parole.