“Solidarietà a Libera ma i Comuni si impegnino con Cooperative di Comunità al riutilizzo dei beni confiscati”

BARI - “Esprimo piena solidarietà ai ragazzi della Cooperativa ‘Terre di Puglia – Libera Terra’ di Brindisi per l’incendio dei campi di grano che con impegno e abnegazione hanno restituito ad un uso produttivo e socialmente rilevante. Sappiano che non sono soli nella loro quotidiana lotta per il recupero alla vita e all’economia di pezzi di patrimonio strappato alla mafia.
Ma non posso che aggiungere, in questa occasione, che in Puglia ancora troppi beni confiscati e assegnati alla disponibilità dei Comuni non trovano un pronto e felice riutilizzo sociale. Molte proprietà mafiose, terreni agricoli, immobili, attività economiche finiscono per degradarsi per carenza progettuale o per lungaggini burocratiche, offrendo l’idea di uno Stato che fallisce laddove la mafia invece era capace di generare reddito.
A questo proposito invito i sindaci pugliesi a utilizzare la nuova Legge regionale sulle Cooperative di Comunità, approvata dal Consiglio regionale a maggio scorso, per creare cooperative per il riutilizzo dei beni confiscati alla mafia. Si individuino, si discutano e si progettino con i cittadini le più adeguate attività di utilità sociale, capaci di generare lavoro, a cui devono essere destinate le proprietà mafiose, ma sia chiaro: nel processo di riutilizzo dei beni confiscati il primo a metterci la faccia e l’impegno deve essere il Comune nel quale si trova il bene confiscato. Gli amministratori comunali – dai più piccoli ai più grandi Comuni pugliesi - devono essere protagonisti, perché lasciare inutilizzato o degradato un bene confiscato alla mafia è un messaggio devastante.
Le associazioni come Libera fanno tanto e a loro deve andare tutto il nostro sostegno, ma su questo tema è arrivato il momento che chi rappresenta le comunità nelle istituzioni scenda in prima linea. A questo fine lo strumento progettuale della Cooperativa di Comunità è il migliore possibile”.
A riferirlo in una nota il Consigliere regionale del Partito Democratico, Sergio Blasi.

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