Strage di Brindisi: confermato ergastolo per Vantaggiato

LECCE - La Corte d'assise d'appello di Lecce ha condannato all'ergastolo e all'isolamento diurno per 18 mesi Giovanni Vantaggiato, reo confesso dell'attentato di Brindisi del 19 maggio 2012, compiuto davanti alla scuola Morvillo Falcone, nel quale morì la 16enne Melissa Bassi e rimasero ferite nove persone, tra cui alcune studentesse.

Confermata l'aggravante della finalità terroristica della strage.

ALFANO - “Esprimo soddisfazione per il verdetto d'appello che ha confermato la condanna all’ergastolo di Giovanni Vantaggiato, accusato di strage per la bomba alla scuola “Morvillo-Falcone” di Brindisi e responsabile della morte di Melissa Bassi e del ferimento di altre nove studentesse”: l'onorevole Sonia Alfano commenta così la sentenza della Corte d'assise d'appello di Lecce che ha confermato la sentenza di primo grado. “Sono vicina anche oggi ai genitori di Melissa, Massimo e Rita, e alle ragazze che hanno subìto sulla loro pelle l'assurdo gesto di violenza dell'attentatore.

La soddisfazione è legata al fatto che a nulla è servito il tentativo della difesa dell'imputato di smontare l'impianto accusatorio, dato che i giudici di secondo grado hanno ribadito anche la sussistenza dell'aggravante della finalità terroristica dell'attentato” conclude l'onorevole Sonia Alfano.

'NESSUNO CI DARA' MAI PIU' MELISSA INDIETRO'  - "Giustizia è fatta, ma non basta. Nessuno ci ridarà mai più nostra figlia". I genitori di Melissa Bassi, la studentessa 16enne morta nella strage davanti alla scuola Morvillo Falcone di Brindisi, hanno atteso in aula la lettura della sentenza della Corte d'assise d'appello di Lecce che ha confermato l'ergastolo a Giovanni Vantaggiato. Massimo e Rita hanno ascoltato la lettura del dispositivo tenendosi per mano. Il legale di Vantaggiato, Franco Orlando, ha annunciato ricorso in Cassazione.