Ue, Merkel e Van Rompuy dicono sì a più flessibilità
Nuova linea Ue da Berlino. La cancelliera Angela Merkel apre al concetto di "flessibilità" nel patto di stabilità che però, precisa, va rispettato. Il secondo da Bruxelles, con la bozza di Van Rompuy, nella quale viene fatto riferimento a "un pieno uso della flessibilità già integrata nelle regole del Patto di Stabilità e Crescita".
E' la seconda versione di un documento che deve tracciare le linee guida per le politiche europee dei prossimi cinque anni. Per l'Italia, che come ha detto il Capo dello stato Giorgio Napolitano propone "un forte cambiamento nelle politiche" e "negli assetti istituzionali dell'Unione, è un punto a favore.
Roma per il momento incassa le parole della Merkel che, aprendo sulla flessibilità, fa anche riferimento alla possibilità di considerare i tempi necessari per il rientro del deficit sulla base dei cicli economici.
Roma per il momento incassa le parole della Merkel che, aprendo sulla flessibilità, fa anche riferimento alla possibilità di considerare i tempi necessari per il rientro del deficit sulla base dei cicli economici.