di Piero Ladisa – C’è anche un pezzo d’Italia nella finale che questa sera vedrà opposte Germania e Argentina al Maracanà di Rio de Janeiro. Stiamo parlando di Nicola Rizzoli. Il fischietto bolognese è stato scelto da Massimo Busacca, capo degli arbitri Fifa, per arbitrare l’atto conclusivo del Mondiale brasiliano.
In questo Mondiale, Rizzoli ha già diretto tre gare (Spagna-Olanda; Argentina-Nigeria; Argentina-Belgio).
Non è la prima volta che un arbitro italiano viene designato per la finale della Coppa del Mondo. Ci sono due precedenti. Il primo riguarda Sergio Gonella nella kermesse svoltasi in Argentina nel 1978. In quella circostanza i padroni di casa trionfarono 3-1, ai supplementari, contro l’Olanda, laureandosi campioni del mondo per la prima volta nella loro storia.
Il secondo, invece, vide protagonista Pierluigi Collina nei Mondiali nippo-coreani del 2002. L’ex fischietto viareggino, attualmente membro della Commissione Arbitrale Uefa, diresse Brasile-Germania. Ad avere la meglio furono i verdeoro grazie alla doppietta realizzata da Ronaldo.
Rispetto all’Italia, solo l’Inghilterra può vantare un numero più alto di direttori di gara scelti per dirigere una finale, ben quattro ('50, '54, '74, 2010).
Infine una curiosità statistica. Nelle due edizioni dei Mondiali successive a quelle in cui un fischietto italiano ha arbitrato la finale, gli azzurri si sono laureati campioni del mondo (1982, 2006). Un buon auspicio in vista della prossima rassegna in programma in Russia nel 2018.