MILANO - Il brano “Teste di Modi”, tratto dall’album “Museica” di Caparezza, prende spunto dalla storia dei tre ragazzi livornesi che nel 1984 scolpirono un falso di Modigliani. Il brano è accompagnato da un video trasmesso su tutti i canali tv e digitali a partire dal 24 luglio, giorno in cui cade il trentennale della clamorosa burla che ha coinvolto il mondo dell’arte italiano.
Racconta Caparezza: “Il 24 Luglio 2014 festeggerò il trentennale del ritrovamento della "Modì 2”, la falsa scultura di Modigliani ritrovata nel Fosso Reale di Livorno e scambiata per autentica da pubblico, esperti e critici d’arte. Delle 3 false teste ritrovate nel 1984, la "Modì 2” è stata l’unica scolpita per scherzo da un gruppo di amici, con leggerezza, senza obiettivi filosofico-artistici. Per questo ho scritto una canzone sull’avvenimento e per questo, il 24 Luglio, ne pubblicherò sul mio canale youtube (telecaparezza) il video ufficiale, all’interno del quale compaiono gli autori stessi della burla. Incontrarli e fare la loro conoscenza era un mio personale desiderio, covato da quando avevo 10 anni, età in cui li vidi in tv mentre ricreavano, davanti agli occhi basiti di tutta Italia, una scultura identica a quella ritrovata ed esposta nel museo.
Quello scherzo sublime inceppò, seppur involontariamente, i meccanismi del mondo dell’arte. Per tanti fu subito stizza, per me fu subito amore”
“Museica”, il nuovo album di Caparezza, pubblicato ad aprile di quest’anno, è un album ispirato al mondo dell'arte e ogni brano prende spunto da un'opera pittorica che diventa pretesto per sviluppare un concetto.