Depressa, Don Bosco in “Un sogno dentro al cortile”

DEPRESSA(LECCE) - 35 ragazzi, un unico sogno che diventa realtà. Un'idea nata per caso, che ha catturato e messo insieme tanti ragazzi dalle più inaspettate qualità, pronti e disponibili a metterle subito in gioco. Un enorme impegno, una sbalorditiva forza di volontà, un forte senso di unione, una grande amicizia. Tutto per un unico obiettivo: testimoniare. Testimoniare la forza d'animo e il coraggio di un uomo che ha voluto dedicare la propria vita ai giovani, il futuro del mondo. Don Bosco, il prete dei giovani, colui che, a dispetto di tutto, raccolse gli orfani delle strade e li riunì negli oratori, dove diede loro un'istruzione, religiosa e professionale, offrendo l'opportunità di costruirsi una vita, un futuro vero, concreto e felice. Tra attraenti giochi di prestigio e affascinanti acrobazie, Don Bosco conquista i cuori di questi poveri ragazzi di strada e li trascina con sé, nella sua casa, tra le generose braccia della sempre presente mamma Margherita, nonostante l'invadente presenza del cardinale e del suo segretario, invidiosi del successo del prete di Torino e titubanti del suo modo di fare e nonostante la tentatrice presenza del maligno, che si aggira alla costante ricerca di anime perdute. Il suo impegno, la sua stessa vocazione, il famoso " sogno dei 9 anni" e il suo motto "Da mihi animas, coetera tolle (Dammi le anime, toglimi il resto)" portarono don Giovanni Bosco a battersi per quei ragazzi persi nei loro errori, abbandonati per la strada, al loro triste destino, apparentemente senza vie di uscita. Ed ecco che, forse per il tema, forse per la curiosità di una nuova esperienza, ha dato forma e vita a quest'avventura splendida, che è stata vissuta appieno dalla compagnia teatrale “Giovani Orizzonti” nello spettacolo "Don Bosco, il musical". Speranzosa di poter trasmettere e condividere con voi le emozioni da noi vissute finora. Si, perché, con questo scopo, i giovani che si esibiranno in due serate, hanno preparato tutto ciò nell'arco di 8 mesi, tra i vari doveri e impegni che regolano la vita di tutti, anche gli adolescenti. Infatti la maggior parte della compagnia è composta da giovani dai 9 ai 30 anni, che sono stati spinti e guidati verso questo meraviglioso traguardo da splendide persone che hanno messo a disposizione il loro tempo per realizzare questo sogno. Dal regista Lucio Ianni, a Salvatore Schimera e Roberta Bleve, dal maestro di canto Sergio Filippo, alle coreografie di Valeria Turco e Silvia Rizzo, a Veronica Russo assistente e coordinatrice dello spettacolo, al nuovo parroco Don Andrea Carbone che con i suoi stimoli ha reso fattibile questo sogno, il corpo di ballo, gli attori Gino Scarcella, Donatella Bellini, Stefano Minafro, Francesco Russo, Maura Lillo, Alisea Scarcella e Lorenzo Scarcella, nel ruolo di Don Bosco, e infine le splendide scenografie costruite con maestria da Angelo Pantaleo e i vestiti realizzati da “Stylmor” di Lucugnano di Tricase (Lecce). Lo spettacolo, unico nel suo genere, ricco di forti emozioni, andrà in scena lunedì 14 e martedì 15 luglio a Depressa, in Piazza Castello, start alle ore 21.00.

Posta un commento

Nuova Vecchia

Modulo di contatto