Lo dichiara in una nota il vicecapogruppo vicario del Pdl-Fi, Erio Congedo.
“Dall’analisi sui Comuni che hanno già comunicato la percentuale di raccolta differenziata –prosegue - emerge che su 40 solo 19 riusciranno a non incappare nell’ecotassa. Non si può, quindi, parlare di successo giacché più della metà dei centri si troverà a dover pagare la tassa sui rifiuti. Naturalmente, si tratta di un’analisi parziale, mancando ancora all’appello i riscontri di 58 Comuni, ma è possibile tracciare un primo bilancio.
Nonostante gli sforzi delle amministrazioni comunali, dei cittadini e delle aziende incaricate, molti Comuni non sono riusciti a raggiungere gli obiettivi di raccolta e dovranno pagare l’ennesimo balzello tanto salato quanto iniquo.
Purtroppo per i pugliesi, fummo facili profeti quando, in sede di approvazione del Bilancio del 2014, chiedemmo alla Regione una proroga dell’applicazione dell’ecotassa. Un salasso di circa 25 euro su ogni tonnellata di rifiuto conferito nelle discariche dai Comuni.
Come al solito, a farne le spese saranno i cittadini, perché su di loro si scaricherà l’aumento, e saranno così costretti a pagare di tasca propria per le responsabilità ormai storiche della Regione sul fronte della realizzazione degli impianti di smaltimento.
Il problema strutturale della raccolta ed una situazione complessa della gestione dei rifiuti avrebbero meritato un approccio decisamente meno ideologico e più pratico.
Per questo, nei mesi scorsi, abbiamo chiesto la proroga dell’ecotassa e la ricerca di una soluzione ragionevole.
A fronte delle tante omissioni di questa Giunta, ci ritroviamo oggi a dover constatare di aver avuto ragione e a rammaricarci per i risultati che, a nostro avviso e per amor di verità, non sono stati raggiunti.
Tuttavia, per questa amministrazione regionale, come ormai è evidente e confermato anche dalle scelte della manovra di bilancio, la riduzione delle tasse non è una priorità.
Si chiamino irpef, irap, gas metano, ticket o ecotassa – conclude Congedo - non c’è differenza: per questa Giunta non è un problema se sono i cittadini a pagare e sempre di più”.
