Giovedì 31 luglio a Torre Santa Sabina di Carovigno il Festival della Pace
di Daniele Martini - Continuano gli eventi nella città di Carovigno: giovedì 31 luglio a Torre Santa Sabina si terrà il “Festival della Pace” a partire dalle ore 17:30.
L’ideazione e la regia dell’evento è dei Giovani della Comunità di Sant’Egidio, movimento bel radicato in Italia che negli ultimi due anni ha avuto un forte slancio anche nel Brindisino (sulla scia emozionale suscitata dall’attentato presso il Morvillo Falcone).
I residenti e i visitatori della marina di Carovigno avranno il gran privilegio di assistere a un evento fortemente suggestivo e denso di significati reali e simbolici.
"Il 31 luglio" hanno dichiarato gli organizzatori "realizzeremo una serata di vera globalizzazione: alle 17:30 con 'Ninì e i suoi aquiloni'. Con l’aiuto di una ventina di ragazzi provenienti dall’Afghanistan daremo vita alla 'Festa degli aquiloni' ricalcando le gesta di una tipica tradizione afghana, quindi alle 21 daremo via alla serata dal titolo 'Un sogno chiamato Africa' che vedrà protagonisti alcuni ragazzi provenienti anzitutto dall’Africa subsahariana – poi dalla Sicilia – ora ospitati al Green Garden e l’Arci locale. Contemporaneamente al Festival, inoltre, si farà visita agli anziani, con cui i ragazzi di San Vito dei Normanni, Lecce e Brindisi hanno stretto amicizia; si porterà la cena ai senza fissa dimora di Lecce e si farà una festa al Green Garden cui seguirà una preghiera per la pace per il futuro dei paesi in guerra".
La forza comunicativa dell’evento è stata ben chiara all’Amministrazione comunale di Carovigno sin dal momento in cui fu proposta.
L’idea di forzare le riflessioni e sensibilizzare la comunità sulla necessità di pace nel mondo appariva assolutamente necessaria, soprattutto in un periodo in cui i conflitti nel mondo sembrano alimentarsi senza soluzione di continuità.
La questione palestinese che in queste settimane sta infiammando la Terra Santa impone a ogni persona l’assunzione di un impegno. Anche nel proprio piccolo: operare per il bene degli altri e, di conseguenza, per la pace globale.
Il Comune di Carovigno intende, con l’evento del prossimo 31 luglio, dare l’esempio, affinché gli appuntamenti estivi offerti ai visitatori e alla comunità locale non siano solo una finestra di relax per migliorare l’attrattività.
La maturità di un territorio si intravede anche quando decide di investire fondi ed energie per comunicare e diffondere il bene. Soprattutto attraverso di giovani volenterosi e coscienti che il futuro del mondo dipende dall’integrazione razziale e dal desiderio di contribuire a diffondere messaggi di pace.