“Il termine per la presentazione del Piano di Sviluppo rurale della Puglia a Bruxelles è scaduto, eppure del documento di programmazione degli interventi per il settore agricolo pugliese non si ha ancora notizia”. A puntare il dito contro il ritardo della Giunta regionale il gruppo regionale PdL-FI nel corso della conferenza stampa di questa mattina, alla quale sono intervenuti il capogruppo Ignazio Zullo, il consigliere e vicepresidente del Consiglio, Nino Marmo, e i consiglieri Luigi Mazzei e Giammarco Surico.
“Nonostante le sollecitazioni del collega Mazzei - ha sottolineato il presidente Zullo - ,che aveva già presentato a riguardo un’interrogazione al presidente Vendola e all’assessore Nardoni, non sono state fornite informazioni a noi consiglieri, né è stata presentata alcuna proposta alla Commissione competente”.
Questo a differenza di altre Regioni italiane che hanno già presentato il Piano ed illustrato gli interventi a sostegno del comparto agricolo. “Si tratta – ha proseguito Mazzei – di interventi da centinaia di milioni di euro che i governi regionali di Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Veneto, Umbria, per citarne alcune, hanno condiviso con i rispettivi Consigli Regionali. In Puglia invece le cose non vanno così”.
Secondo Marmo è “un chiaro segno dell’incapacità di coordinamento e della mancanza di leadership del Governo regionale. La responsabilità dei problemi dell’agricoltura pugliese non è dell’assessore Nardoni, su cui ricadono oggi le colpe del suo predecessore Dario Stefàno, ma del presidente Vendola che non ha saputo far valer le ragioni della Puglia in sede di Conferenza Stato-Regioni. Eppure, il Piano è il secondo pilastro di aiuti comunitari al settore agricolo, dopo quelli diretti che vengono concessi in base alle quantità di produzioni, e mira a sviluppare le filiere agricole con bandi sull’innovazione e la competitività. Tanto basta per definirlo un essenziale strumento strategico"
“Ieri - ha ricordato infine Mazzei - il Consiglio Regionale ha approvato l’ordine del giorno, da noi proposto, per sostenere l’olivicoltura pugliese, fortemente provata dall’attacco della Xylella fastidiosa. Non si sa, però, se sia stato previsto nel PSR il fondo sociale per affrontare l’emergenza”.
“È evidente - hanno concluso - che la Giunta navighi a vista e ci auguriamo che la presentazione tardiva del Piano non provochi un danno ai fini della sua approvazione. I produttori pugliesi stanno già pagando un prezzo molto alto per l’inedia di questo governo regionale”.
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